Eventi 27 Maggio 2017

“STO VOLANDO DA TE”. Una Vespa per Cure Palliative. I medici a casa dei pazienti

“28 maggio 2017 – iniziativa STO VOLANDO DA TE

Associazione Paraplegici Livorno con Vespa Club Pontedera insieme per iniziare la raccolta fondi per l’acquisto di una vespa da donare alla Cure Palliative di Livorno affinché il personale sanitario possa raggiungere a domicilio i pazienti oncologici che hanno deciso di curarsi a casa.

Il tempo è un fattore importante per chi vive un “dolore fisico importante”ed il primo sollievo a casa arriva grazie all’assistenza del personale delle Cure Palliative, un reparto ospedaliero che prende in carico i malati oncologici per assisterli nei momenti più critici , e la “vespa “ alla quale metteremo le ali “volerà” nel più breve tempo con il carico importante del sollievo.

L’idea nasce discutendo tra vecchi amici della ristrutturazione della nostra 500 storica con dispositivi di guida del 1965, una vettura unica al mondo che apparteneva a Gabriella Bertini , la prima donna paraplegica che iniziò la lotta per realizzare l’Unità Spinale di Firenze nel 1974. La nostra 500 è il simbolo di “autonomia” per le persone che hanno subito un danno permanente come una lesione alla colonna vertebrale o la perdita funzionale di un arto perché oggi si può tornare indipendenti nei lunghi spostamenti allestendo veicoli con particolari dispositivi di guida come acceleratori manuali e centraline multifunzione.

Noi, Associazione paraplegici Livorno, vantiamo l’unico parco mezzi adattati di Italia con 15 vetture , siamo gli unici a offrire lezioni di guida pratica con mezzi adattati ed il primo car sharing con vetture adattate ed il nostro impegno è sempre attento perché lavoriamo sulla “speranza” che , unita alla forza, restituisce “dignità” ad una vita nuova nonostante le nuove difficoltà.

Domenica 28 , in attesa dell’arrivo della nostra preziosa vettura previsto per settembre p.v. , racconteremo la storia di Gabriella Bertini ed il valore della sua “lotta per la dignità” e per la “vita” perché senza la sua azione molte vite non sarebbero state salvate e il suo “spirito e carattere” ha saputo alimentare un cambiamento nella società che ha iniziato , con le sue lotte, ad includere gli esclusi oltre che a curare lesioni mieliche .

La dignità che viene difesa lottando una condizione invalidante è la stessa che deve essere garantita a tutti gli Uomini e perché non garantirla con una vespa veloce che arrivi nella case dove il dolore deve essere combattuto?

Vi apsettiamo quindi domenica 28 maggio a partire dalle ore 9,30 per scattare selfie con le migliori vespe storiche del Vespa Club Pontedera per “mettere le ali” alla vespa per il personale delle Cure palliative .

Ass.ne paraplegici livorno Torsi Fabrizio