Cronaca 8 Giugno 2017

Bacini – La lotta di Vertenza Livorno “riconosciuta dal Consiglio Comunale”

Vertenza Livorno: il lavoro non è di destra e neppure di sinistra, è di tutti

La mozione congiunta sui bacini riconosce a Vertenza Livorno la sua lotta

Sergio Landi per Vertenza Livorno:

“Consiglio Comunale del 6 sulla gara Bacini.

Un giorno da ricordare per la buona politica.  Si conclude con un Documento approvato da tutto il Consiglio che richiamandosi alla Mozione Regionale 634 (approvata da tutti e promossa da Fratelli d’Italia)’chiede che sulla gara non si rimetta tutto in gioco e si proceda rapidamente verso la riparazione del bacino galleggiante e la aggiudicazione dopo il tempo troppo lungo della assegnazione provvisoria.

Determinatisi da qui alla fine di agosto fatti tecnico giuridici rilevanti ( compresa in sede giudiziaria la quantificazione economica dei danni in capo ai responsabili in solido) la Autorità Portuale avrà gli strumenti idonei per chiudere la vicenda e restituire alla città un comparto produttivo (le riparazioni navalmeccaniche) in grado di creare nuovo lavoro. Entro la fine del 2017 può accadere.

Vertenza Livorno ha tenuto il faro su questa storia fin dalla prima Mozione in Regione (Aprile 2016), spesso poi in solitario,mentre si alzava qua e la qualche polverone.

Il dibattito comincia con qualche punzecchiatura di rito e le solite bandierine che marcano i confini di bottega. Ma presto è chiaro che le due Mozioni (5 Stelle e Opposizioni) non hanno motivo di rimanere distanti, anche perché si concludono con lo stesso auspicio.

L’annuncio che la interpellanza Cantone (più che una interpellanza equivoca) in Regione è ritirata, che riparazioni e costruzioni di yacht possono coesistere e la volontà comune che la partita gara deve essere chiusa “presto e bene” ( parole di Corsini) senza interferenze esterne o turbative fanno capire che ci sono spazi per una posizione chiara e univoca.

Lo capisce Nogarin che in questo modo può rafforzare la sua posizione verso la Regione ed il Min.Infrastrutture, lo capiscono i promotori della Interpellanza (Marco Cannito ed i firmatari da Pietro Caruso a tutti gli altri ) che fin dall’inizio si sono mossi con accortezza per chiarire piuttosto che per dividere. Alla domanda di Marco Martelli (“c’è una volontà politica comune chiara?”) non si può sfuggire e tutto il Consiglio avverte che sta parlando a tutta la città e che la rafforza anche in altre partite che si potranno riaprire (Accordo di programma 2.0?).


Il Consiglio Comunale dimostra che è giusta la impostazione di Vertenza che il lavoro ha bisogno di tutti e non è né di dx né di sx.

Vertenza c’era e numerosa, attenta e partecipe, nella fase di sospensione, per dialogare con tutti suggerendo semplicità e concretezza. Si chiude così con caciaroni, furbacchioni e azzeccagarbugli avendo zizzagato tra le bucce di banana con tenacia e chiarezza.

Non possiamo tacere che in questo percorso abbiamo incontrato sostegni forti e posizioni determinate come quelle del Vescovo Mons. Giusti e del Procuratore Capo della Repubblica dott. Squillace Greco. Ma anche la prima impressione avuta nell’incontro con l’Ing. Corsini fu giusta e fu giusto dargli fiducia.

Avanti, mentre due partite (corsi formazione e prolungamento reddito di sostegno) rimangono ancora aperte, ma ne parleremo.”