Nera 17 Giugno 2017

Laboratorio per produzione, coltivazione e raffinazione di droga in pieno centro

Droga nel congelatore,  serre in taverna. Sequestrate 2 serre, 6 piante di cannabis e 1,3 Kg di Marijuana

Un laboratorio in casa per la produzione, la coltivazione e la raffinazione di cannabis: la scoperta delle fiamme gialle di Livorno in pieno centro cittadino.

All’interno di un vano dell’abitazione, 2 serre allestite con lampade, deumidificatori, misuratori di acidità del terreno: sequestrato oltre 1,3 Kg di Marijuana e 6 piante di cannabis.

Arrestato in flagranza un 44enne italiano di origini pisane e residente a Livorno.

Aveva attrezzato, di tutto punto, un laboratorio per la produzione e coltivazione di marijuana, financo con un sistema di aereazione e ventilazione, un quarantaquattrenne, T.A., originario di Pisa, ma da anni residente a Livorno. All’interno di una piccola stanza dell’abitazione, cui si accedeva attraverso di una porticina ricavata nella parete, i baschi verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Livorno hanno rinvenuto due serre, con ambienti dedicati: uno alla coltivazione vera e propria e uno all’essiccatura. Per innaffiare e riscaldare le sei piante di marjuana rinvenute era stato realizzato un avanzato impianto idrico e di ventilazione ed un sistema di apposite lampade termiche indoor, per un valore di diverse migliaia di euro.

Ed è stato proprio l’impianto di termoventilazione a tradire il 44enne: il forte ed inconfondibile odore di marijuana era percepibile dalla strada ed ha attirato l’attenzione dei Finanzieri del Comando Provinciale di Livorno, che, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nelle aree del centro cittadino, hanno individuato il sistema di aereazione e l’immobile ove era stato installato.

Sottoposto a perquisizione, il proprietario dell’appartamento ha subito dichiarato di detenere sostanza stupefacente nella taverna adiacente all’abitazione: ed infatti, in uno scompartimento del congelatore erano conservati circa 350 grammi di marjuana, divisi in 15 bustine trasparenti, presumibilmente pronte per la vendita. Con l’ausilio del fiuto del cane antidroga Vampy, le fiamme gialle hanno passato al setaccio tutta l’abitazione e le sue pertinenze, rinvenendo ulteriori 110 grammi di marjuana occultati all’interno di contenitori di alluminio, 37 grammi conservati in barattoli di vetro e 11 gr. di hashish in capsule metalliche.

Nel corso della perquisizione i finanzieri hanno scoperto una porticina riverniciata dello stesso colore della parete di cartongesso attraverso cui si accedeva in una stanza adibita a lavanderia. In tale stanza, i baschi verdi hanno rinvenuto un laboratorio artigianale, attrezzato per la coltivazione e l’essicazione della marjuana e dotato di lampade ad illuminazione solare, materiale isolante, sistema idrico, ventilatori, umidificatori, essiccatori, misuratori di temperatura e acidità del terreno, fertilizzanti. All’interno dell’opificio, erano posizionate 3 piante di cannabis in infiorescenza, alte circa 1,50 mt, con oltre 370 grammi di marjuana e tre piantine in riproduzione, nonché un ambiente dedicato all’essicazione, contenente altri 170 grammi di sostanza stupefacente.

Nello stabile, inoltre, erano conservati terriccio, attrezzi vari per la coltivazione, numerosi contenitori di fertilizzanti e un bilancino elettronico di precisione.

In totale, era oltre 1,3 kg la sostanza stupefacente coltivata e tagliata detenuta presso l’abitazione: considerato l’ingente quantitativo di droga prodotto e rinvenuto, immediatamente sono scattate le manette per l’uomo – l’arresto è stato convalidato dal magistrato – che, proprio in relazione dall’entità della sostanza sequestrata, è già stato processato questa mattina con giudizio direttissimo.

Continua così l’incessante attività dei Reparti della Guardia di Finanza di Livorno di contrasto ai fenomeni di criminalità e di spaccio caratterizzanti il territorio livornese, anche in attuazione alle indicazioni dell’Autorità prefettizia e degli indirizzi del Procuratore Capo della Repubblica.

Livorno, 16 giugno 2017