1,2 milioni di euro per l’emergenza abitativa, Salvetti: “Contiamo di affidare i lavori entro l’anno”
Variazione di bilancio in Consiglio Comunale il 12 settembre
La Giunta stanzia 1 milione e 200mila euro per l’emergenza abitativa
Il sindaco: “Contiamo di affidare i lavori entro l’anno. Mettendo in campo
investimenti come questo contribuiamo a mettere in moto l’economia”
Livorno, 10 settembre 2019 – A tre mesi dal suo insediamento la Giunta comunale stanzia 1 milione e 200mila euro per una variazione di bilancio destinata all’emergenza abitativa.
Lo ha annunciato il sindaco Luca Salvetti insieme all’assessore alla casa Andrea Raspanti, specificando che la variazione, che andrà in Consiglio il 12 settembre, prevede:
– un trasferimento di 600.000 euro a Casalp per la manutenzione straordinaria del patrimonio ERP, da investire nella sanificazione degli alloggi con problemi di insalubrità e nell’installazione di impianti di riscaldamento in parte degli alloggi che oggi ne sono privi;
– un trasferimento a Casalp di 100.000 euro per interventi mirati a rendere alcuni alloggi accessibili alle persone disabili;
– un investimento di 500.000 euro per manutenzione straordinaria di patrimonio comunale non ERP già in uso o da destinare all’emergenza abitativa.
“Grazie a un proficuo lavoro della Giunta al suo completo e degli uffici comunali – ha dichiarato Raspanti nel corso di una conferenza stampa a Palazzo civico – siamo riusciti a confezionare questo investimento che va a toccare uno degli aspetti più critici della città, ovvero il bisogno di casa, e soprattutto di case salubri e accessibili per tutti. Il patrimonio abitativo Erp gestito da Casalp è vastissimo, ma non tutto in condizioni ottimali. Purtroppo ben 3500 alloggi pubblici sono privi di riscaldamento, con relativo problema di muffe e condense”
Per quello che riguarda i 600 mila euro, saranno gestiti con un bando riservato a chi vive in alloggi Casalp, e una successiva graduatoria dalla quale sarà escluso chi non è in regola con il pagamento dei canoni.
Altri 100 mila euro saranno spesi per il totale abbattimento delle barriere architettoniche, a vantaggio di chi è disabile o lo diventa per motivi di salute o invecchiamento.
Infine 500 mila euro saranno spesi per edifici comunali non di edilizia residenziale pubblica, da riconvertire come alloggi o centri di prima accoglienza o coabitazione. Con l’ufficio Patrimonio e l’ufficio Casa del Comune è stato messo in piedi un tavolo di lavoro per individuare gli edifici non utilizzati e adatti a scopo abitativo.
“Da molti anni non veniva investita una cifra così grande per l’emergenza abitativa, pur ricordando stagioni importanti come quelle che hanno visto ad esempio i piani di recupero di Shangai e Corea, ha dichiarato il sindaco Salvetti .
“Contiamo di affidare i lavori entro l’anno e voglio segnalare che mettendo in campo investimenti come questo contribuiamo a mettere in moto l’economia, quindi si agisce beneficio della città nel suo complesso”.
Durante la conferenza stampa è stato affrontato il problema delle morosità, “un tema – ha detto il sindaco – che rappresenta per l’Amministrazione un’assoluta priorità. Le case devono andare e restare a chi ne ha veramente bisogno. Ovviamente dobbiamo distinguere fra la morosità incolpevole e quella di chi potrebbe pagare e scientemente non lo fa”.
A questo scopo sarà portato a termine entro fine settembre un protocollo che, in un lavoro integrato Comune-Casalp, rimetta in moto ed efficienti le procedure di decadenza per morosità. Proprio in quest’ottica è stata assegnata una persona con competenze giuridiche all’ufficio Casa del Comune, perchè si occupi di contenzioso e decadenze dagli alloggi per morosità.