130 anni di SVS, Salvetti: “L’SVS fa parte del tessuto cittadino, una vera e propria istituzione”
Le parole del sindaco di Livorno Luca Salvetti per i 130 anni della fondazione dell’SVS:
“Sono orgoglioso di festeggiare durante la mia legislatura i 130 anni della fondazione della Società Volontaria di Soccorso; ufficialmente nata nel 1890 con la fusione della Società di Mutuo Soccorso e la Croce Verde.
L’SVS fa parte del tessuto cittadino, una vera e propria istituzione.
Segue la storia della città e ne incarna, con i suoi sviluppi e le attività, i bisogni; cercando di dare risposte a chi ha necessità di aiuto e di sostegno.
E’ un’associazione presente sul territorio da più di un secolo, ha una storia antica e già dai primi anni della sua nascita si occupava delle epidemie di colera; così come da marzo è stata impegnata nell’emergenza covid 19, senza pensare al rischio contagio, naturalmente oggi con consapevolezza e con misure preven tive maggiori.
I punti di forza dell’associazione sono la qualità del servizio offerto e la responsabilità del volontariato che offre il proprio impegno e la propria attività in forma gratuita e con grande motivazione.
I cittadini livornesi sono grati al la Società Volontaria di Soccorso, in lei vedono un riferimento importante per la risposta sanitaria, per il soccorso immediato in emergenza e un supporto nellesituazioni di povertà.
Sappiamo che il 16 agosto del 1908 venne inaugurata la sede dell’asso ciazione posta nel palazzo di Via San Giovanni.
Lo scorso anno ho inaugurato, insieme alla presidente Marida Bolognesi, la
facciata del palazzo restaurata e sinceramente è sempre un’emozione entrare nella sede di via SanGiovanni, con le sue lapidi alle p are ti, che ne ripercorrono la storia.
Sono grato all’SV S per l’ammirevole lavoro svolto durante il lockdown.
Non è mai mancata la presenza costante sul territorio, giorno e notte e durante le feste, dei militi dell’associazione che si sono fatti carico oltre ai consueti servizi;
di distribuire pacchi alimentari ai bisognosi, di portare spesa e medicinali alle persone in quarantena e a tutti coloro impossibilitati a muoversi dalla propria abitazione.
Sempre in prima linea nelle situazioni di necessità e urgenza e proprio per questa sua vocazione di aiuto e sostegno alla cittadinanza; l’SVS dovrebbe proseguire nel suo percorso di protezione sociale e sanitaria seguendo la vocazione per cui è nata a fine ‘800.
Il mio augurio è che la Società Volontaria di Soccorso:
possa implementare le proprie risorse al fine di rendere più efficaci i servizi offerti ai cittadini.
Invito tutti, soprattutto i giovani, ad unirsi alla grande famiglia dell’ SVS e mettere a disposizione le proprie energie e competenze; per farsi carico dei bisogni degli altri e per migliorare la vita dei cittadini livornesi.
Livorno è per tradizione una città solidale e mi auguro che prosegua su questa strada , mantenendo vivo il senso civico che la rende umana e caritatevole”.