Cronaca 13 Luglio 2017

Perché il turismo non può dar da mangiare a 160.000 abitanti?

 

Lega Nord: il turismo ha bisogno di investimenti concreti ma deve essere preceduto da un serio sviluppo industriale cittadino

Questo il comunicato della Lega Nord Livorno sul Turismo:
“Livorno e turismo. Le politiche sconclusionate dell’amministrazione comunale
Livorno, città emblema del ‘900 toscano, ha visto il suo periodo turistico da “Montecatini al mare” proprio durante lo sviluppo del suo periodo liberty, incentivato da importanti e bellissime opere turistico-ricettive. 
È allora che nacquero sia il Corallo che gli stabilimenti balneari di un maestoso e attrezzatissimo viale Italia.
Uno sviluppo turistico che però andò di pari passo con un importante sviluppo industriale, portuale e artigianale.
Perché il turismo non può dar da mangiare a 160.000 abitanti. 
Il turismo si incentiva creando attrattive, potenziando l’offerta commerciale, ricreativa. Creando musei, parchi a tema, eventi, complessi fieristici o polifunzionali.
Ma la ricetta del cinquestelle labronico invece qual è? 
Con parcheggi a pagamento e con la distruzione del viale Italia. 
Con la promozione di eventi in continuo conflitto gli uni con gli altri, come i recenti eventi enogastronomici, e con l’abbandono dei turisti in piazza Grande, alla mercé dei fin troppo presenti vucumprà e zingari, alla stregua di come veniva fatto dal PD. 
Con strade sporche e maleodoranti e cassonetti circondati da spazzatura. Con l’imposizione di arredi a carico dei negozianti. 
I grillini livornesi si riempiono la bocca con la loro estenuante litania sull’Olanda pur di giustificare le loro ossessioni sulle ciclabili, ma non pensano alle attrattive che città come Amsterdam hanno dal punto di vista turistico. 
Se vogliamo rilanciare veramente Livorno è necessario togliere quelle manette che da troppi anni i comunisti hanno messo all’impresa, alla cultura e alle strutture turistico-ricettive.
Servono azioni concrete per togliere i macigni che affogano il commercio e la ristorazione. Servono tagli veri alle tasse e ai tributi. 
Serve una programmazione degli eventi fatta con criterio.
Serve la libertà di fare impresa. “
Lega Nord Livorno