Cronaca 21 Luglio 2023

158° anniversario delle Capitanerie, la celebrazione a Livorno

Livorno 21 luglio 2023

Il Direttore Marittimo di Livorno, Contrammiraglio Gaetano ANGORA, ha festeggiato con le donne e gli uomini della Guardia Costiera della Toscana il 158esimo anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, già celebrato a livello nazionale in due distinti momenti, la scorsa sera con un concerto presso il forte Michelangelo di Civitavecchia alla presenza delle più alte cariche politiche e militari e l’altro, in data odierna, presso la sede del Comando Generale a Roma, alla presenza del Sig. Capo di Stato Maggiore della Marina.

L’Ammiraglio, nel corso di una sobria cerimonia, alla quale hanno partecipato anche i Titolari ed una rappresentanza del personale di tutti gli Uffici Marittimi della Regione, facendosi portavoce dei sentimenti di stima e riconoscenza espressi dal Comandante Generale attraverso una lettera inviata a tutto il personale, ha tenuto a ringraziare tutte le donne e gli uomini della Guardia Costiera della Toscana per l’impegno e la dedizione che quotidianamente esprimono nel loro lavoro, con l’augurio di alimentare questa vocazione profondendo, giorno dopo giorno, la medesima passione e responsabilità, lo stesso amore e altrettanto entusiasmo.

Un impegno, quello delle Capitanerie di porto, assicurato anche in questa giornata di festa, con i militari della Guardia Costiera che, oltre alle ordinarie operazioni di pattugliamento di mare e coste, hanno presidiato l’arrivo in porto della nave Geo Barents e fornito il proprio supporto tecnico-operativo al Prefetto di Livorno che coordinava il complesso delle operazioni per lo sbarco in sicurezza e l’accoglienza dei migranti.

Le Capitanerie di Porto nacquero il 20 luglio 1865 a seguito della firma da parte del Re Vittorio Emanuele di un Regio Decreto che sanciva l’unificazione dei due preesistenti organismi di gestione dei porti e dell’amministrazione marittima.

Al giovane Corpo vennero inizialmente attribuite le funzioni amministrative proprie dei Consoli di Marina, funzionari civili eredi delle più antiche tradizioni delle Repubbliche marinare e quelle d’ordine militare dello Stato Maggiore dei Porti, cui spettava la direzione dei servizi tecnici e di polizia.

Inizialmente l’organico era composto da funzionari civili, ma a causa dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima guerra mondiale il processo di militarizzazione fu accelerato e diventò definitivo nel 1919.

Ottenuta quindi la militarizzazione, il Corpo delle Capitanerie di Porto fu definitivamente inserito nella Regia Marina.

Sul finire degli anni ottanta del secolo scorso il Corpo si presentava già come un’organizzazione in piena crescita, avanzata dal punto di vista tecnologico, professionale e operativo tanto che nel giugno del 1989 fu istituita la Guardia Costiera, articolazione operativa delle Capitanerie di porto costituita dall’inglobamento dei reparti aeronavali preesistenti.

Oggi ai circa 11000 uomini e donne che vi fanno parte sono affidate molteplici attività legate al mare, dalla disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali alla salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino e dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla preservazione delle risorse alla tutela dei consumatori.

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