Cronaca 7 Agosto 2017

Servizi di via Marradi: costi esternalizzazione e trasferimento 30 dipendenti

I due punti di “sprechi comunali” con le relative domande dal punto di vista di Città Diversa

SPRECHI IN COMUNE?

In momento storico della Città che vede aumento della povertà e della disoccupazione e forte crisi della classe media e dell’imprenditoria e che dovrebbe di conseguenza vedere provvedimenti che affrontino tali problemi con piglio, ma ,ahimè, non trovano cocretizzazione, così come a fronte della sempre declamate ristrettezze di bilancio degli enti locali, è ancor più necessario stare bene attenti a non sprecare il denaro dei contribuenti.

Pongo due esempi sui quali ho chiesto di fare chiarezza attraverso vari atti in mio potere.

Primo. E’ stata indetta per il 13 settembre la procedura per l’esternalizzazione per alcuni anni di delicati servizi tributari comunali quali Tari, Tosap, ICP e pubbliche affissioni con importo d’asta per i primi due anni per euro 1.588.220,00 + Iva concentrandoli in capo ad un unico soggetto.

Non si sa se il servizio verrà svolto nella sede di via Marradi e se presumibilmente l’appaltatore non pagherà canoni per i locali di proprietà comunale.

C’è risparmio o alla fine aggravio di spesa visto che il personale attualmente impiegato in tali servizi rimarrà giustamente a carico di Aamps (che attualmente gestice la Tari) e del Comune (per gli altri tributi che saranno appaltati)?

Secondo. Con l’ennesima nuova riorganizzazione degli uffici comunali e della macrostruttura da tempo annunciata dal Sindaco come imminente, ma che pare non arrivare mai e il conseguente avvicendamento di alcuni dirigenti, si fa sempre più pressante la voce di un trasferimento in blocco dell’ufficio Ragioneria da Palazzo civico alla sede comunale di via Marradi e degli uffici Patrimonio e Demanio dalla sede di via Marradi a Palazzo civico.

I probabili trasferimenti riguarderebbero circa 30 dipendenti e 4 archivi dalle rispettive sedi, archivi voluminosi e il cui movimento appare particolarmente impegnativo e oneroso.

Si tenga anche presente che la Ragioneria appena un anno fa aveva già subito un trasloco e che altri traslochi internamente al Comune sono già stati effettuati o vengono effettuati proprio in questi giorni e altri potranno esserci con il prossimo avvicendamento elettrorale.

Viste le nuove tecnologie disponibili e già in uso (ad esempio la fibra ottica che permette video chat e conferenze per il rapporto umano urgente) non sarebbe il caso di risparmiare queste risorse? A quanto ammontano i costi per tutti questi movimenti?

Attendo risposte non avendo avuto ad oggi nè il Consiglio nè i Gruppi consiliari alcuna notizia in merito.

Cons. Marco Cannito, Città Diversa