Cronaca 9 Novembre 2021

20 anni di clownterapia, Ridolina festeggia il compleanno in Accademia Navale

Ridolina festeggia 20 anni di clownterapia in Accademia Navale con il progetto “A gonfie vele”.

Un tuffo nel 2019, al ricordo del Vespucci, e uno sguardo al 2022.

Livorno 9 novembre 2021

– Un tuffo nel recente passato, quello del 2019, a bordo della nave scuola più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci.

Uno sguardo al futuro e alla speranza di poter tornare a navigare.

Questo il focus dell’evento “A gonfie vele”, svoltosi domenica 7 novembre in Accademia Navale a Livorno, e promosso da Ridolina, associazione di volontariato la cui attività trova ragione e ispirazione nella terapia del sorriso.

“Un evento unico ed emozionante. Il miglior modo per festeggiare i nostri primi venti anni di attività, quelli che ci hanno visti operare, in modo professionale e attraverso la figura del clown, nei reparti ospedalieri e in tutti quei contesti socio sanitari fragili” ha dichiarato Antonietta Oristano, Presidente di Ridolina.

I 20 anni di Ridolina però non sono l’unico anniversario. “Il 2021 è un anno importante anche per la Marina Militare che lo scorso marzo ha compiuto 160 anni.

 

E ancora i 140 dell’Accademia Navale che oggi ci ospita e i 90 anni del Vespucci. Quel veliero che nel 2019, grazie al progetto “A gonfie vele” e alla collaborazione della Marina Militare, diede la possibilità ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa e alle loro famiglie, oggi qui presenti, di poter navigare per un giorno nelle acque antistanti Livorno” continua la Oristano.

Una navigazione unica e indelebile, come ricordato anche dall’ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana, e dal contrammiraglio Stefano Costantino, nel 2019 Comandante della nave. Un progetto che è divenuto un video, perché quanto vissuto non venga dimenticato.

“A gonfie vele ci ha permesso di capire quanto sia importante la navigazione per chi, come bambini e genitori, sta affrontando un momento difficile come la malattia.

È come vivere un naufragio, ma saper aspettare speranzosi che, prima o poi, la tempesta passerà e si potrà tornare in porto. Navigazione e malattia: è su questa scia che vorremmo poter avere il supporto e la collaborazione della Marina Militare e della Lega Navale, da sempre attente ai più fragili” ha dichiarato Francesco Pisani, fondatore di Ridolina.

All’evento, trasmesso anche in diretta dalla Pagina Facebook di Ridolina, hanno preso parte, nel rispetto delle normative anti COVID-19, circa 60 persone tra pazienti e familiari.

A dare il benvenuto l’Ammiraglio Comandante dell’Accademia, Flavio Biaggi.

Tante le emozioni vissute e condivise; unica la speranza: tornare in mare, sempre a gonfie vele!

Info – www.ridolina.it

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