21 assegnatari dovranno lasciare la casa popolare: avviato il procedimento di decadenza
Riceveranno la comunicazione dall’ufficio Casa
Al via il procedimento di decadenza dagli alloggi popolari per 21 morosi
Avvisati a dicembre, non hanno contattato Casalp per concordare un piano di rientro
Livorno, 1 febbraio 2020 – Sono ventuno le persone che, nei prossimi giorni, riceveranno la comunicazione dell’Ufficio Casa che annuncia l’avvio del procedimento di decadenza per morosità dal titolo di assegnatari di alloggi popolari.
Sono coloro che, dopo aver ricevuto la diffida ad adempiere da parte di Casalp nel mese di dicembre, non hanno preso contatto con la società per concordare un piano di pagamento del debito.
“La situazione delle ventuno famiglie in questione si fa a questo punto ancora più delicata- dichiara l’Assessore alle Politiche Abitative, Andrea Raspanti-. Non avendo preso accordi con la società per definire insieme un percorso di ravvedimento, queste persone hanno di fatto rinunciato alla possibilità di rateizzare il debito. A questo punto hanno davanti due sole possibilità: pagare l’intera somma, che in alcuni casi è molto alta; oppure rinunciare alla casa popolare”.
Una volta trascorsi i termini indicati nella lettera, infatti, in assenza del saldo, il procedimento sarà perfezionato e sarà emessa la decadenza, con la fissazione della data del rilascio che, potrà, se necessario, essere eseguito con il ricorso alla forza pubblica.
“La casa popolare è un servizio che prevede una contribuzione proporzionata al reddito. Le persone che sono al centro dell’attività coordinata di Casalp e dell’Ufficio Casa- aggiunge Raspanti- sono tutte nella condizione di onorare l’impegno, assunto al momento della firma del contratto, di pagare un canone per avere il diritto di mantenere l’alloggio. Il Comune ha il dovere di pretendere che questo impegno venga rispettato. Ne va della stabilità finanziaria di Casalp e quindi dell’efficacia di un servizio essenziale come quello dell’Edilizia Residenziale Pubblica, rivolto alle persone più fragili. Invito tutti coloro che, anche non avendo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali, sono in una posizione di morosità ad attivarsi spontaneamente presso Casalp, le conseguenze di un indugio a regolarizzare la loro posizione possono essere molto gravi”.