Cronaca 25 Giugno 2018

244° anniversario della fondazione della guardia di finanza

Il bilancio operativo dal 1° gennaio 2017 nella provincia labronica

Livorno – Nella giornata odierna, presso la caserma “Gaetano Russo”, sede del Comando Provinciale di Livorno, sono stati celebrati i 244 anni della fondazione del Corpo.

Nel corso della sobria ma significativa cerimonia, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale e una breve allocuzione da parte del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale, Colonnello Amedeo Antonucci, e del Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Paolo Borrelli, sono stati premiati, alla presenza dei propri familiari e delle principali Autorità cittadine, alcuni Finanzieri che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.

Il Comandante Provinciale ha richiamato le finalità dell’azione delle Fiamme Gialle, costantemente volta ad assicurare la tutela dell’economia legale, vigilando sul corretto impiego delle risorse destinate alla comunità e al sostenimento delle politiche di crescita.

Nell’occasione, è stata fornita una sintesi delle principali attività di servizio svolte dal 1° gennaio 2017 al 31 maggio 2018.

I Reparti del Corpo della provincia sono stati impegnati nel contrasto alle più gravi frodi fiscali, all’evasione e all’elusione, alla lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica e ai fenomeni di illegalità nella Pubblica Amministrazione, all’individuazione e all’aggressione dei capitali illeciti confluiti nell’economia legale, integrando le funzioni di polizia giudiziaria con quelle tipiche di polizia economico-finanziaria.

A tali target si è affiancata, naturalmente, la quotidiana attività di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese.

Una missione impegnativa, che pone al centro il bene della comunità, con il fine di garantire le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti rispettosi delle regole, assicurando equità sociale e leale concorrenza nel mercato.

Nel periodo in esame sono state complessivamente denunciate 741 persone, delle quali 79 tratte in arresto, per lo più in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare.

A seguito delle molteplici attività ispettive condotte, sono stati sottoposti a sequestro, anche nella forma per equivalente, beni per circa € 13,7 milioni.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le attività ispettive eseguite sono state prioritariamente basate su un’attenta e mirata selezione preventiva degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

L’obiettivo è stato quello di colpire prioritariamente i cc.dd. “grandi evasori”, ossia quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta dei gravi reati tributari o economico – finanziari commessi.

Sono state individuate 49 società cosiddette “cartiere” o “fantasma”, sia nazionali che estere, create con lo specifico scopo di consentire frodi all’IVA o la costituzione crediti fittizi per l’ottenimento di indebite compensazioni.

207 sono state le persone denunciate per reati di natura fiscale, di cui 19 destinatarie di provvedimenti restrittivi della libertà personale: le contestazioni vanno dall’emissione e utilizzo di false fatture, alla dichiarazione infedele (spesso mediante sottofatturazione di ricavi o omissione nella certificazione dei corrispettivi), alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, all’occultamento o distruzione delle scritture contabili, alle indebite compensazioni e al mancato versamento di imposte.

COMBATTERE LE INSIDIOSE FRODI FISCALI ANCHE INTERNAZIONALI

Sono stati eseguiti cinque interventi in materia di fiscalità internazionale. E’ stato implementato, in tale contesto, lo scambio informativo con organismi collaterali stranieri per acquisire informazioni connesse alle attività ispettive in corso.

L’ECONOMIA “INVISIBILE”, LE ACCISE, I GIOCHI E LE SCOMMESSE CLANDESTINE

Sono stati individuati 243 evasori “totali” (soggetti assolutamente sconosciuti al Fisco) e 32 “paratotali” (contribuenti che hanno dichiarato meno del 50% del reddito realmente conseguito).

E’ emerso l’impiego di 165 lavoratori completamente in nero e di 319 irregolari, da parte di 75 datori di lavoro.

52 gli interventi effettuati presso sale giochi e centri di raccolta scommesse che hanno portato alla verbalizzazione di 123 persone di cui 5 denunciati.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

LE FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO, DEL “TICKET SANITARIO” E DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

Sono stati eseguiti interventi che hanno fatto emergere fattispecie di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, nazionali e regionali, per circa 3 milioni di euro, a seguito dei quali sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 7 persone.

Rilevati danni erariali per oltre 6 milioni di euro, all’esito di diverse attività effettuate nello specifico settore, con la verbalizzazione di 30 persone.

Sono stati eseguiti 191 controlli in materia di prestazioni sociali agevolate e in tema di spesa sanitaria nazionale, con la verbalizzazione di 137 soggetti, che hanno ottenuto indebitamente prestazioni sociali (esenzioni ticket sanitari, integrazioni finanziarie a fronte dei canoni di locazione dichiarati, buoni mensa, buoni per acquisto di sussidi scolastici, tariffe agevolate, ecc.) anche a discapito di famiglie (realmente) indigenti, penalizzate nelle relative graduatorie.

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

CONTRASTO AL RICICLAGGIO E AI REATI CONTRO L’ECONOMIA

Nel settore della tutela del mercato dei capitali sono stati eseguiti interventi afferenti al rispetto delle disposizioni antiriciclaggio, al cui esito sono state verbalizzate, ai fini amministrativi, 22 persone, intercettando il reimpiego di capitali di provenienza illecita per circa 1,1 milioni di euro.

104 sono le segnalazioni sospette pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia, per il tramite del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria del Corpo, oggetto di approfondimento a cura dei Reparti operanti sull’intera provincia: di queste 45 sono confluite o hanno dato origine a procedimenti penali.

Sono stati effettuati accertamenti patrimoniali nei confronti di 59 soggetti.

Sono state svolte, inoltre, 26 indagini in materia di reati fallimentari (per fattispecie di bancarotta documentale, privilegiata e fraudolenta) con la denuncia di 61 soggetti, di cui 5 tratti in arresto.

IL MERCATO DEL FALSO

Sono stati eseguiti 181 interventi nel settore della lotta alla contraffazione dei marchi ed alla pirateria audiovisiva ed informatica, conclusisi con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 105 persone.

Oltre 907.000 i prodotti, per la maggior parte capi di abbigliamento ed accessori, sequestrati, perché contraffatti, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Sequestrate sostanze stupefacenti per circa 246 Kg., di cui 224 in ambito portuale in sinergia con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e, nel corso di 692 interventi eseguiti su tutto il territorio provinciale, molti dei quali con l’ausilio delle unità cinofile, state verbalizzate 744 persone. Tra queste, in particolare, 171 sono quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria per traffico o spaccio di stupefacenti, di cui 41 tratte in arresto, mentre 573 sono i soggetti segnalati all’Autorità Prefettizia (per detenzione, questi ultimi, di sostanze stupefacenti ad uso personale).

Nel porto labronico sono state, inoltre, sequestrate, in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane, 9 tonnellate di tabacchi lavorati esteri immessi in contrabbando.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E A SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTA’

Nell’ambito dell’attività di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, le pattuglie in servizio sul territorio provinciale hanno proceduto al controllo di 15.554 veicoli e di 25.289 soggetti.

221 sono state le telefonate pervenute al numero di pubblica utilità “117”, con le quali i cittadini hanno inteso segnalare irregolarità di varia natura.

Con riferimento alle attività in materia di protezione civile, 283 militari e 108 mezzi sono stati complessivamente impiegati, anche nell’ottica di una polizia economico finanziaria a forte vocazione sociale, per fornire sostegno ai cittadini a seguito dell’alluvione che tra il 10 e l’11 settembre scorso ha colpito i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

PRINCIPALI OPERAZIONI CONCLUSE

Tra le principali attività di servizio poste in essere dal luglio 2017 si segnalano le seguenti operazioni:

  1. Hereditary Fraud”, che ha consentito di denunciare due persone, padre e figlio, resisi responsabili di truffa aggravata in danno di una donna, invalida civile al 100%, e del proprio figlio nonché di riciclaggio di capitali illeciti. Le indagini si sono concluse con il sequestro cautelare di 19 unità immobiliari (tra appartamenti, negozi e garage) e 8 terreni per un valore complessivo di circa 950 mila euro;
  1. Olympus”, nell’ambito della quale è stato individuato il meccanismo fraudolento ideato da un gruppo di imprenditori attivi nel settore dei servizi di trasporto e posto in essere mediante la sistematica emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 40 milioni di euro fra tutte le aziende coinvolte. Sette le persone tratte in arresto e sottoposti a sequestro denaro, beni immobili ed altre utilità per oltre 3 milioni di euro;
  1. Alla Fiera dell’Est”, nel cui ambito sono stati eseguiti mirati controlli fiscali nei confronti di 50 collaboratori domestici risultati essere evasori totali, conclusasi con la segnalazione per il recupero a tassazione di circa 2 milioni di euro di redditi evasi;
  1. Piazza Pulita”, che ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale composta da soggetti di etnia nord-africana dedita all’attività di spaccio di rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti nel centro cittadino livornese: 28 le persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, di cui 12 tratte in arresto, ed oltre 5 kg. di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro;
  1. Contrasto all’evasione nel settore immobiliare”, sviluppato mediante una capillare attività che ha consentito, sull’intero territorio provinciale, di individuare oltre 200 affitti in nero, vendite di immobili con emissione di fattura per importi inferiori a quelli realmente riscossi e 235 “seconde case” dichiarate come” “prime”, con la segnalazione ai Comuni competenti di una base imponibile IMU sottratta a tassazione di oltre 24 milioni di euro;
  1. King Kong”, che ha portato al sequestro di oltre 220 kg. di cocaina occultati all’interno di un container proveniente da San Antonio (Cile) e destinato in Spagna. La sostanza stupefacente sequestrata, del valore di 7 milioni di euro, opportunamente tagliata ed immessa sul mercato, con la vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 45 milioni di euro;
  1. Vicerè”, che ha consentito di individuare un gruppo criminale costituitosi a Livorno al fine di commettere molteplici illeciti, dalle frodi fiscali al contrabbando di t.l.e.. Tredici le misure cautelari personali emesse, quattro delle quali nei confronti di persone ritenute responsabili anche di porto e detenzione abusivi di esplosivo al fine di compiere un atto intimidatorio. Tra gli arrestati figura anche l’ex Viceprefetto – Reggente l’Ufficio distaccato dell’Isola d’Elba ed un affiliato ad una delle più note cosche della ‘ndrangheta, già in precedenza tratto in arresto per fatti riconducibili alla criminalità organizzata;
  1. Shame trust”, in cui le indagini hanno permesso di ricostruire la condotta di una imprenditrice livornese che, debitrice nei confronti del Fisco per circa 700 mila euro, al fine di sottrarsi al pagamento di quanto dovuto, istituiva un trust fittizio, conferendovi la gran parte del patrimonio mobiliare ed immobiliare posseduto, per un valore di circa 6 milioni di euro. Gli approfondimenti investigativi hanno portato al sequestro, disposto dal giudice per le indagini preliminari, di beni mobili ed immobili sino a concorrenza dell’originario debito tributario e alla denuncia per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte nei confronti della responsabile.

Il 26 settembre 2017, inoltre, presso la Sala Consiliare del Comune di Piombino, ha avuto luogo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza – Compagnia di Piombino, con delibera approvata all’unanimità dai tutti i gruppi consiliari, a testimonianza del rapporto che lega il Corpo alla Città, decorata di medaglia d’oro al valor militare.

Livorno, 25 giugno 2018