Provincia, il bilancio delle attività
Bilancio di fine anno per il presidente della Provincia, Alessandro Franchi, che nei giorni scorsi ha illustrato alla stampa il resoconto sulle principali attività svolte dall’Ente nel 2017, un anno che ha visto le Province ancora in forte difficoltà finanziaria.
“Abbiamo dovuto fare i conti con la forte carenza di risorse e l’impossibilità di fare una reale programmazione degli interventi”, ha esordito Franchi sottolineando, inoltre che “il personale, decimato da mobilità e pensionamenti, ha fatto davvero un lavoro encomiabile per portare a casa risultati di grande importanza per tutto il territorio. Per questo è urgente che dopo le prossime elezioni il Parlamento torni ad occuparsi delle Province, ridefinendone il ruolo. Qualche spiraglio, comunque, si sta aprendo con la nuova legge di stabilità, in corso di approvazione alla Camera, che ha ammesso anche per le Province la possibilità di programmare spese pluriennali e di fare di nuove assunzioni”.
Per le sue caratteristiche storico-istituzionali, nonché per le trasformazioni di questi ultimi anni, la dimensione della Provincia è sempre più quella di Casa dei Comuni, e proprio in questo il quadro si inserisce il progetto SAPE (Servizio Associato Politiche Europee). “Si tratta di un protocollo tra Provincia e Comuni – ha spiegato il presidente – per favorire il reperimento di risorse nell’ambito della progettazione europea 2014-2020.
L’obiettivo, infatti, è quello di favorire la diffusione delle politiche comunitarie nelle programmazioni strategiche degli Enti associati, ai quali la Provincia offre la propria esperienza e competenza per aiutarli nell’accesso ai programmi e alle risorse europee.
Il progetto può contare su un budget totale di 695.510 euro, di cui 32.890 per la Provincia di Livorno.
Tornando ai temi più legati al territorio, il presidente ha ricordato come l’anno che sta per finire sia stato segnato dai tragici eventi dell’alluvione del 10 settembre, che ha colpito la zona sud di Livorno, provocando la morte di 8 persone, ed una parte del territorio dei Comuni di Collesalvetti e di Rosignano.
“La Provincia – ha sottolineato Franchi – è stata parte attiva sia nelle operazioni di Protezione civile, sia nei numerosi interventi che si sono susseguiti, nell’immediato e nei giorni seguenti, per la messa in sicurezza delle strade provinciali danneggiate. Ma vorrei ricordare anche la devastazione subita dal Comando della Polizia Provinciale, in via Garzelli, con danni accertati agli automezzi e alle strutture esterne ed interne, in particolare l’archivio storico, che ammontano a 47.000 euro”.
Il presidente ha, inoltre, espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Servizio di Protezione civile della Provincia, che ha monitorato le condizioni meteo fin dalle ore serali del sabato 9 settembre e si è attivato immediatamente dalle prime ore della domenica supportando i Comuni e coordinando i primi soccorsi con la richiesta di intervento immediato della Colonna Mobile Regionale, l’attivazione della Sala Operativa Integrata (16 giorni) e il supporto a 12 riunioni del Centro Coordinamento Soccorsi.
“I danni complessivi subiti dalla Provincia sono stati pari ad oltre 5 milioni di euro, di cui la gran parte, 4 milioni e 650mila, hanno riguardato le strade, con 15 interventi attivati in somma urgenza. I danni maggiori si sono verificati sulla SP. 8 via di Popogna, sulla quale sono ancora in corso i lavori di ripristino, che, salvo problemi legati al meteo, dovrebbero concludersi nei tempi programmati. Purtroppo è stato necessario chiudere al traffico il tratto di carreggiata maggiormente danneggiato e prossimamente faremo un sopralluogo sul cantiere per verificare se sarà possibile prevedere una parziale riapertura della strada al transito”.
Per quanto riguarda il complesso delle opere pubbliche, il presidente ha rimarcato il notevole lavoro fatto, malgrado le varie difficoltà in cui l’ente ha dovuto operare. “Nonostante la carenza di risorse e di personale, siamo riusciti a riavviare diversi progetti che erano rimasti fermi da anni a causa, in primo luogo, del patto di stabilità. Penso all’ampliamento dell’Iti Mattei di Rosignano, che sta per concludersi; ai lavori alla SP 555 delle colline, con la riprogettazione dell’opera che andrà a cantiere entro l’anno; al ripristino del tratto franato della FIPILI, per il quale, a fronte di risorse risicate, nel bilancio 2017 abbiamo stanziato un cofinanziamento di un milione di euro che copre quasi un terzo del costo dei lavori; alla di sistemazione di via Traversa livornese, con oltre 700.000 euro di investimento, ed altri ancora. A Portoferraio siamo a buon punto per un’intesa con il Comune relativa alle aree da destinare al nuovo polo scolastico, per sbloccare la situazione legata alla scelta delle Ghiaie, ormai superata. Un altro importante intervento, attualmente in gara, sarà quello per la messa in sicurezza e riqualificazione del Viale di Bolgheri, che vede un investimento di 200 mila euro”.
Quello che emerge è quindi il bilancio di una Provincia che faticosamente, ma con caparbietà e spirito di servizio, porta avanti un lavoro importante, “con l’auspicio che nel prossimo futuro – ha concluso Franchi – si possa contare su risorse adeguate al livello dei servizi che devono essere garantiti ai cittadini”.
Di seguito si riporta un breve elenco delle principali attività svolte nell’ambito delle opere pubbliche per strade e scuole.