3 tendenze nella pubblicità da esterni
16 dicembre 2022 – 3 tendenze nella pubblicità da esterni
La pubblicità da esterni, meglio conosciuta come out-of-home advertising dagli addetti ai lavori, comprende tutte quelle forme pubblicitarie che si incontrano negli spazi pubblici, parliamo quindi dei classici cartelloni pubblicitari, di quelle affisse nell’arredo urbano come panchine e contenitori dei rifiuti, nonché delle più recenti applicazioni digitali.
Gli ultimi report segnalano una forte crescita della pubblicità da esterni negli ultimi 5 anni e il trend non sembra destinato ad arrestarsi, ciò anche grazie alle vivaci trasformazioni che stanno interessando uno dei settori più longevi del panorama pubblicitario.
Ciò vuol dire che si aprono nuove opportunità per le aziende e che il volto delle nostre città è destinato a farsi più smart. Vediamo perché analizzando le principali novità e tendenze.
1. Aumento della digitalizzazione
I consumatori sono ormai abituati a interagire con contenuti di alta qualità attraverso i loro smartphone e i televisori di ultima generazione. L’adozione dei cosiddetti ledwall pubblicitari, come gli schermi a led di MacroPrix, ha permesso di portare contenuti ad alto impatto visivo anche sulle facciate dei palazzi, nelle stazioni dei treni e della metropolitana, negli aeroporti e lungo le strade.
L’alta risoluzione e le immagini colorate e luminose hanno dimostrato di catturare efficacemente l’attenzione delle persone, ma gli schermi a led si dimostrano una soluzione efficace anche per altri aspetti.
I cartelloni pubblicitari digitali danno la possibilità di trasmettere diversi messaggi promozionali in un unico posto e consentono di avere maggiore controllo per adattare e personalizzare i contenuti a seconda delle circostanze. Molte aziende ad esempio differenziano i messaggi a seconda del meteo e dell’orario per un coinvolgimento maggiore delle persone.
Non sorprende se i ledwall pubblicitari contribuiscono al 30% dei ricavi della pubblicità da esterni a livello mondiale e sono destinati a conquistare sempre più spazio nel contesto urbano.
2. Maggior ricorso allo storytelling
Lo storytelling aiuta le persone a ricordare fatti ed eventi e migliora l’attaccamento a un brand. La mente umana è infatti più incline ad aderire a fatti e opinioni narrati in una storia ed è per questo che lo storytelling sta riscontrando molto successo nel marketing.
Anche la pubblicità da esterno sta facendo suo questo concetto e nei cartelloni e maxischermi pubblicitari la tendenza è quella di raccontare una sola parte della storia per incuriosire le persone e invogliarle a conoscere il resto, magari in altri canali pubblicitari.
3. Integrazione tra spazio fisico e spazio virtuale
La pubblicità da esterni è sempre più integrata con i social media e la televisione per garantire che il messaggio promozionale sia coerente attraverso tutti i mezzi, offrendo ai consumatori un’esperienza di interazione con l’azienda a tutto campo.
Un altro risultato di questa integrazione è la possibilità di ottenere preziosi dati in tempo reale. In molti casi i cartelloni pubblicitari digitali possono collegarsi ai dispositivi mobili delle persone che entrano nel suo raggio d’azione. Ciò rende misurabile anche la pubblicità da esterno: fino a pochi anni fa era molto difficile determinare quante persone fossero state esposte alla pubblicità e con quali effetti. Oggi è invece possibile permette alle aziende di testare e migliorare le loro pubblicità in base ai risultati ottenuti.