30 all’ora e Tutor da Chioma al Rogiolo, lo chiede il Consiglio di Zona 7
Livorno 5 febbraio 2024 – 30 all’ora e Tutor da Chioma al Rogiolo, lo chiede il Consiglio di Zona 7
Quercianella, unica frazione della provincia livornese ancora attraversata dalla SS AURELIA, torna a presentare il conto ai residenti, ed aggiunge altri feriti al lungo elenco, alcuni dei quali investiti sui passaggi pedonali anche con esiti infausti.
Il tracciato stradale che attraversa il Quartiere somiglia troppo ad una tangenziale tanto che è percorso in velocità da moto, auto, ed autocarri.
Ancora ben chiaro nella memoria di tutti l’ennesimo ribaltamento di autocarro in pieno centro, in questo caso autocisterna la quale, sbandierando a destra e sinistra demolì i guard rail, fortunosamente non coinvolgendo altri veicoli, rischiando però di finire contro le abitazioni comunque sommerse dal gasolio finito nei giardini e nei sottostanti torrenti, provocando un inquinamento le cui tracce sono ancora percepibili.
Persino inutile sottolineare cosa avrebbe potuto determinare qualora avesse trasportato gas o sostanze chimiche come tanti ne transitano pieni di cartellini che ne segnalano la pericolosità.
A questo si aggiunga che in caso di incidente il traffico si dirige sull’unica / altra alternativa, attraversando nervosamente l’abitato dove vengono a crearsi situazioni inconcepibili date le esigue dimensioni delle carreggiate interne, tra l’altro prive di marciapiedi, per non parlar dei furgoni che restano incastrati sotto al sottopasso di via Fucini.
Ed è così che al danno si aggiunge pure la beffa di restare isolati, senza potersi recare al lavoro o rientrare alle proprie residenze, per non parlare di eventuali soccorsi in urgenza impediti nel loro assolvimento.
Attraverso questo comunicato del Consiglio di Quartiere, congiuntamente con la Pro Loco ed il Centro Socio Culturale Faniglione, gli abitanti di Quercianella , intendono denunciare una situazione che deve trovare una celere ed adeguata soluzione, quindi:
un sistema di effettivo contenimento degli eccessi che può essere (intanto) garantito soltanto da un sistema di tutor in A.R. (MAX 30 KM ORA) tra Chioma e la curva del Romito sovrastante il Rogiolo.
Ovvio che subito dopo dovrà esser presa in concreta considerazione la definitiva eliminazione del traffico pesante su tale tratto, senza nascondersi dietro il bislacco progetto del “Lotto Zero” che avrebbe devastato la costa anzichè salvaguardarla.
Un progetto in larga misura sotterraneo in territorio geologicamente complesso e con uscite di servizio pesantemente compromettenti la paesaggistica, invasive di zone abitate e confliggenti con l’auspicabile sviluppo turistico della costa che risulterà possibile solo e soltanto se liberato dal traffico pesante.
Comunque un progetto che necessiterebbe di un ventennio prima di vederne il completamento.
Le scriventi, congiuntamente alla Popolazione, si rivolgono quindi al Prefetto di Livorno, al Sindaco, alla Regione Toscana ed all’ANAS affinchè si costituisca un Tavolo dove sia possibile aprire un confronto qualificato per finalmente affrontare ed adeguatamente risolvere l’annosa e ben nota criticità della costa livornese.
Concludiamo l’ennesimo richiamo alle Istituzioni ricordando gli obblighi che impongono di prestare prioritariamente attenzione alla sicurezza, sia essa riferita ai luoghi di lavoro, alla rete ferroviaria e quindi pure a quella stradale.
Le criticità della tratta è nota; gli eventi tragici pure; l’urgenza di provvedimenti risolutivi non può esser rinviata. E’ quanto dichiara il consiglio di Consiglio di Zona 7 per voce di Claudio Sodano