La Porto 2000 incontra la Giunta Camerale
Si è parlato di attività e prospettive di sviluppo, in attesa subentri il nuovo socio di maggioranza
Ieri pomeriggio, su invito del presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda, i vertici della Porto 2000 sono intervenuti ad una riunione della Giunta Camerale e hanno illustrato lo stato di salute della Società, le attività e gli indirizzi e le strategie future.
Si sono infatti da poche settimane conclusi i lavori di approvazione del bilancio 2017 con il quale la società chiude l’anno in positivo e con una mole di investimenti sulle infrastrutture e sui servizi in generale che contribuiscono a rafforzare il ruolo di Livorno nel segmento passeggeri.
“In questo scenario, risulta fondamentale per la Società, come ha commentato il presidente Luciano Guerrieri, operare secondo quanto definito dal Piano Regolatore Portuale che ridisegna e definisce in modo puntale il Porto Passeggeri ed, in tal senso, risulta prioritaria la conclusione del processo di privatizzazione in corso della Porto di Livorno 2000 che come è noto, prevede un piano di investimenti consistenti e strategie di sviluppo a lungo termine”.
Guerrieri ha poi illustrato i dati del traffico crociere che nel 2017 si è chiuso a circa 700 mila passeggeri con 342 scali ed ha sottolineato le prospettive di crescita per il 2018 con una previsione di 750 mila passeggeri per un numero di scali pari a 361. Sul fronte traghetti i dati sono incoraggianti: il 2017 si è concluso con oltre 2 milioni di passeggeri e per il 2018 il dato verrà sicuramente confermato. Le relazioni commerciali con gli armatori sono molto soddisfacenti: “abbiamo rapporti anche consolidati con tutti i più importanti Gruppi armatoriali al mondo (Carnival Corporation, NCL, Royal Caribbean) e tutte le più prestigiose linee indipendenti, MSC, Disney, Viking, SilverSea etc…) con un aumento significativo delle linee di lusso che hanno potenziato gli scali in overnight anche in risposta a mirate iniziative di marketing territoriale portate avanti con la Regione Toscana e potenziando la rete di relazioni istituzionali con le Amministrazioni dei territori”.
Per il prossimo futuro il Presidente Guerrieri ha sottolineato l’impegno per una qualificazione dei servizi complessivi erogati (investimenti sul comparto security, accoglienza e riqualificazione dei Terminal, in particolare quello dell’Alto Fondale, servizi speciali dedicati ai passeggeri con mobilità ridotta, digitalizzazione e prodotti di informatizzazione dei servizi e delle infrastrutture e dei prodotti di promozione del territorio).
Il Presidente Breda ha confermato come il percorso di privatizzazione sia in fase di conclusione e che, se da una parte l’ingresso del soggetto privato costituirà il volano per un piano di investimenti rilevanti per un Porto Passeggeri più competitivo e sempre più globale, dall’altra la presenza dei soci pubblici, Autorità di Sistema Portuale e Camera di Commercio, se pur in quote minoritarie, saranno la garanzia di un futuro di crescita condiviso con il territorio e le comunità locali. Molte sono state le domande ed interventi dei componenti della Giunta Camerale in merito ad una prospettiva di home-port (Alberto Ricci), al ruolo economico ed anche di proiezione territoriale di Porto 2000 (Maurizio Serini), sullo sviluppo del enoturismo ( Enrico Rabazzi), sul legame tra i risultati aziendali e lo scenario economico generale ( Pierferruccio Lucheroni).