4 chili di hashish sequestrati dalla GdF, arrestati due livornesi
Lotta agli stupefacenti, controllo economico del territorio e vicinanza ai cittadini. Ancora e sempre di più, queste continuano ad essere le indicazioni del Comando Provinciale Livorno a tutti i reparti delle Fiamme Gialle della provincia. E ancora una volta il Gruppo di Livorno porta a segno un altro importante colpo nella lotta agli stupefacenti nel capoluogo: sequestro di ben 4 kg. di hashish ed arresto di due responsabili (maggiorenni, livornesi).
Queste le risposte “sul campo” da parte dei finanzieri, a distanza di poche settimane dal sequestro 180 kg di cocaina in porto e di altri arresti effettuati in città con sequestro di altri chili tra hashish e cocaina. Un “giro di vite” che sta dando significativi risultati, con i cittadini primi attori di questi riscontri grazie anche alla loro collaborazione e segnalazioni.
Fondamentale poi l’attività svolta, giorno e notte, sulle strade da parte dei baschi verdi e delle unità cinofile del Gruppo di Livorno.
Nel corso di un servizio di pattugliamento, in una zona periferica della città oggetto di alcune segnalazioni, i militari hanno individuato un’autovettura che compiva una manovra anomala; fermata in sicurezza a bordo strada, i passeggeri hanno evidenziato preoccupazione ed agitazione.
A conferma che qualcosa non andasse, si è quindi aggiunto l’ingresso in campo di tre “stelle” della squadra cinofili labronica; ossia i cani antidroga Brook, Gera e Jambo (due pastori tedeschi ed un labrador), condotti dai rispettivi militari specializzati, che hanno fornito chiare segnalazioni.
Dalla perquisizione dei veicoli si è quindi passati alle perquisizioni delle rispettive abitazioni dei soggetti; le complessive attività hanno consentito il complessivo rinvenimento di 4 kg di hashish, suddivisi in una trentina di panetti, recanti l’effigie di Bob Marley. Complessivamente, al minuto spaccio sul mercato, diverse migliaia di dosi per un valore superiore ai 30.000 euro.
I due soggetti responsabili, maggiorenni, sono stati quindi tratti in arresto.