430 anni di Misericordia a Livorno e festa del Patrono San Giovanni Battista
Livorno 30 agosto 2025 430 anni di Misericordia a Livorno e festa del Patrono San Giovanni Battista
Giornata di celebrazioni e di festa nel pomeriggio di ieri per la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Livorno nel giorno del proprio Patrono, San Giovanni Battista.
Nel pomeriggio di ieri – presente il direttore generale della Misericordia di Livorno, Gabriele Vannucci, il cappellano emerito don Giuseppe Coperchini, nonché il Labaro ed il Medagliere dell’Associazione –, una folta rappresentanza di Fratelli, Sorelle e di dipendenti dell’Associazione – ha preso parte alla cerimonia della deposizione di una corona d’alloro alla lapide che al secondo piano del civico 9 della centralissima Via San Francesco ricorda l’anno di fondazione (1595) dell’Istituzione – che oggi ha la propria sede in Via Verdi – e quella che fu la sua prima “casa”. L’evento è stato preceduto dalla benedizione del neo Cappellano Maggiore dell’Istituzione don Matteo Giavazzi, recentemente nominato dal Vescovo Simone Giusti, seguita da un momento di preghiera.
Purtroppo, e per la prima volta da quando la significativa e partecipata cerimonia è stata istituita, è venuta a mancare l’annuale disponibilità dell’autoscala del locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La posa della corona è stata così resa possibile grazie all’apprezzato supporto dell’Impresa F.lli Dello Sbarba di Livorno
Poi, presso la chiesa di S. Barbara in Via Verdi, tutti presenti alla S. Messa in memoria del martirio del Santo, officiata da don Matteo.
Nella circostanza, il cappellano ha voluto dedicare un momento di preghiera in suffragio di tutti i defunti Fratelli e Sorelle dell’Istituzione, tra i quali quelli più recentemente mancati, Calogero Cavataio, Massimiliano Saettini e Giuseppe Azzarito, quest’ultimo scomparso un anno fa proprio due giorni prima della ricorrenza. Parimenti, un momento di raccoglimento è stato dedicato anche ai due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini (AR), Giulia Santoni e Gianni Trappolini, deceduti – con il paziente che trasportavano in ambulanza – nel terribile incidente sulla A1 dello scorso 4 agosto.
Infine, la cena sociale trascorsa all’insegna della fratellanza, ha infine suggellato la giornata celebrativa di una antichissima realtà del mondo del volontariato, quale è la Misericordia di Livorno, che celebra peraltro, in questi mesi, i suoi 430 anni della fondazione, ovvero ben oltre quattro secoli di storia.
Nelle foto:
Il direttore generale Gabriele Vannucci con alla sua destra il neo cappellano della Misericordia di Livorno don Matteo Giavazzi e, di fronte, il cappellano emerito don Giuseppe Coperchini nel momento della benedizione alla corona d’alloro in Via S. Francesco
Fratellanza davanti alla chiesa di S. Barbara in Via Verdi prima della S. Messa