Cronaca 6 Gennaio 2018

50mila euro per l’Orto degli Ananassi grazie al bando Funder35

Edizione 2017 del bando Funder35

50mila euro per l’Orto degli Ananassi

L’importo sarà destinato ad un progetto culturale triennale

E’ di 50mila euro il finanziamento ottenuto dall’Associazione Culturale “Orto degli Ananassi”, selezionata attraverso l’edizione 2017 del bando Funder35. Il bando è promosso da 18 fondazioni, tra cui anche la Fondazione Livorno, e rivolto alle realtà no-profit impegnate nei settori della cultura e composte prevalentemente da giovani al di sotto dei 35 anni di età.

il Teatro della Brigata è la sede della Compagnia L’Orto degli Ananassi : struttura situata nel quartiere Fabbricotti a Livorno che ospita, da poco più di due anni, una intensa attività di corsi di recitazione per tutte le età e spettacoli di professionisti di livello nazionale.

Esprimo soddisfazione per questo risultato che avrà sicuramente una ricaduta positiva sulla scena culturale e teatrale della città di Livorno.” –dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Belais– “Già lo scorso anno l’associazione Pilar Ternera, molto attiva dal punto di vista artistico sul territorio, che gestisce il Nuovo Teatro delle Commedie, era stata riconosciuta dalla Regione Toscana tra i soggetti vincitori del “Bando delle Residenze Artistico Culturali” che struttura il sistema teatrale regionale. Quest’anno è la volta dell’Associazione Culturale “L’Orto degli Ananassi” e non posso che essere orgoglioso di questo risultato perché come sappiamo la strada della cultura in questi tempi è veramente ardua da seguire. Ci vuole una solida formazione ed una grande volontà per perseguire risultati che non sono mossi solo dalla passione per il teatro, ma anche da una grande competenza.”

L’Associazione Culturale “Orto degli Ananassi” con sede a Livorno, è dunque beneficiaria, tra le molte altre distribuite su tutto il territorio nazionale, di un contributo per un’erogazione complessiva di 2,5 milioni di euro.

L’importo sarà destinato alla realizzazione di un progetto triennale che prevede una serie di iniziative rivolte anche alla città.

Il progetto presentato si intitola “Seminare Sapere” e sarà realizzato nell’arco di tre anni, dal 2018 al 2020 con un primo anno di formazione condivisa tramite workshop aperti alle realtà del territorio e soprattutto rivolti al teatro; nel 2019 è previsto lo sviluppo di una piattaforma multimediale condivisa che raccoglierà le informazioni dei maggiori festival e programmazione dedicati al teatro dell’infanzia, nazionali e internazionali. Ultimo anno, il 2020 prenderà il via il premio “Seminare Passione”, edizione zero, con una giuria composta prevalentemente da bambini e ragazzi.

Il progetto triennale sarà a cura di operatori professionisti nel settore teatrale: Cristina Cazzola e Marianna Martinoni.

Cristina Cazzola da oltre dieci anni si occupa di management culturale lavorando all’ideazione di format con enti pubblici e realtà private. Dal 2006 dirige a Mantova il festival internazionale di arte e teatro per le nuove generazioni. Marianna Martinoni, esperta di Fundraising, formatore che collabora con importanti realtà culturali come l’Accademia della Scala, la Fondazione Fitzcarraldo e con varie Università.

L’Associazione Culturale “Orto degli Ananassi”, con sede a Livorno, è attiva da diversi anni nel settore audio-visivo e teatrale attraverso la realizzazione di spettacoli e cortometraggi, raggruppando in un unico soggetto professionisti del settore (registi, scrittori, attori, cineasti e insegnanti) formati, residenti ed operanti in diverse capitali dell’Europa.

Il lavoro della compagnia teatrale affonda le sue radici nella ricerca di una narrazione evocativa traendo spunti dalla pedagogia elaborata da Jacques Lecoq, passando dalle intuizioni di Peter Brook, per lavorare su un territorio fatto di sorprese e di spazi imprevisti aperti sul silenzio finalizzati al coinvolgimento immaginifico del pubblico. Nel 2015 la compagnia apre “Il Teatro della Brigata” che prende il nome dalla strada dove è ubicato, appunto via Brigata Garibaldi.