Provincia 17 Maggio 2017

Rosignano: ispezione m5s al depuratore. Impianto sottoutilizzato

Depuratore di Rosignano: Impianto strategico sottoutilizzato per 1/3. L’acqua della Steccaia per legge deve andare ai cittadini, ad uso potabile.

SOPRALLUOGO M5S DEPURATORE ARETUSA/ROSIGNANO “IMPIANTO SOTTOUTILIZZATO, A REGIME PUÒ SODDISFARE SOLVAY. MA INTANTO ATTUARE DELIBERA REGIONALE: ACQUA POTABILE AI CITTADINI”. “Fornisce

 

Rosignano, 17 maggio 2017. Sopralluogo del Movimento 5 Stelle questa mattina al depuratore Aretusa di Rosignano.

 

“Questo impianto è strategico: oggi può arrivare a 3,6 milioni metri cubi l’anno, ma se ne usano solo 2,6.

Si può fare di più e soddisfare le finalità industriali di Solvay, liberando così l’acqua della Steccaia per i cittadini che per legge deve andare a loro, ad uso potabile.

Da gennaio la Regione è intervenuta sul tema ma dopo cinque mesi i cittadini non hanno visto alcuna novità.

Bene il tavolo istituzionale ma perché la Regione arriva a mettere nero su bianco delle decisioni, nell’interesse dei cittadini e in rispetto della legge, per poi non attuarle?” ha dichiarato Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, al termine del sopralluogo.

“Siamo qui anche per altro: l’azienda Solvay da più di 10 anni deve 4,6 milioni di euro ad ASA e questo debito va onorato. Ne vale la stabilità economica di chi gestisce il servizio idrico pubblico per centinaia di migliaia di cittadini facendo anche investimenti come questo impianto, incluso il raddoppio del pre-trattamento, per 8 milioni di euro” ha aggiunto il Cinque Stelle.”

“Parliamo di 8 milioni di euro dei cittadini spesi bene – ha concluso Giannarelli – perché esempio di economia circolare. Quella che con fatica abbiamo tentato di spiegare al PD e messo in proposta di legge arenata da mesi in Commissione. Col trattamento delle acque reflue è possibile garantire il fabbisogno industriale, liberare per uso potabile l’ottima acqua di fonti quali qui quella della Steccaia e migliorare la qualità del mare. Ci guadagniamo tutti. Perché la Regione non insiste sul punto? Questo territorio ha già dato, le leggi ci sono, le delibere pure. Ora si arrivi all’unica cosa che conta per i cittadini: il risultato”.