Nuove sale da gioco d’azzardo a Livorno. BL chiede chiarezza
Apertura di nuove sale giochi d’azzardo che non sembrano rispettare la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili. BL Presenta interpellanza.
Livorno ha una tradizione di gioco antica e radicata. Con la crisi economica persistente, con tutte le sue conseguenze sui singoli, il numero di persone che spera in una vincita di denaro aumenta. I gestori hanno reagito e le possibilità per giocare oggigiorno sono diventate numerose e variegate. In centro, nei quartieri e in periferia si trovano tabaccherie, bar con apparecchi slot, ma anche delle sale gioco. Con preoccupazione osserviamo infatti che le nuove sale da gioco d’azzardo sono spesso situate nei quartieri popolari e che la clientela di alcuni locali livornesi, provvisti di slot, stia diventando sempre più multietnica.
Buongiorno Livorno, da sempre attenta al fenomeno, sta registrando l’apertura di nuove sale giochi che non sembrano rispettare la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, centri di aggregazione ecc.), come previsto dal “Regolamento per l’apertura e per l’esercizio delle sale giochi e degli spazi per il gioco con vincita di denaro” del Comune di Livorno (con Deliberazione C.C. n. 272/2016 del 19.10.2016).
Abbiamo quindi depositato una interpellanza per fare chiarezza sulla motivazione per la quale è stata rilasciata la licenza per tali esercizi.
L’attività di monitoraggio e del controllo per il rispetto delle regole è il primo passo assieme alla messa in campo di attività finalizzate a ridurre la patologia e la dipendenza che contribuiscono alla reale minaccia di impoverimento della popolazione e il deterioramento della salute e qualità di vita.
Gruppo sociale Buongiorno Livorno