Giornate Fai, visite guidate nei sotterranei della Fortezza Nuova e a Palazzo Comunale
Domenica 18 e domenica 25 ottobre, le Giornate FAI d’Autunno
Visite guidate nei sotterranei della Fortezza Nuova e a Palazzo Comunale
Per la prima volta quest’anno il FAI (Fondo Ambiente Italiano) organizza in 400 città italiane; due fine settimana ( domenica 18 e domenica 25 ottobre) dedicati alla conoscenza e alla scoperta di luoghi e bellezze del nostro paese. Un doppio appuntamento, organizzato in periodo Covid, per garantire una maggior sicurezza nelle visite guidate e non creare assembramenti.
Nella nostra città , la delegazione Fai di Livorno organizza per le Giornate FAI d’Autunno la visita ai sotterranei della Fortezza Nuova ed al Palazzo Comunale.
Le visite saranno domenica 18 e domenica 25 ottobre in orario continuato dalle ore 10 alle ore 18, con ultimo ingresso alle ore 17.20. Verranno formati gruppi di 15 persone, con partenze ogni 20 minuti circa.
La visita, che si può prenotare sul sito www.giornatefai.it è aperta:
sia agli iscritti FAI che ai non iscritti.
Donazione libera per sostenere il FAI del valore minimo di 3euro.
La visita è unica e comprende sia i sotterranei della Fortezza Nuova che il Palazzo Comunale con un’unica partenza presso la Fortezza Nuova.
La Fortezza Nuova:
è una fortificazione cinquecentesca di Livorno e rappresenta l’antico “Baluardo di San Francesco” della città pentagonale progettata da Bernardo Buontalenti
In origine inglobava anche il “Baluardo di Santa Barbera”, fino a quando non fu in parte smantellata per fare posto al secondo accrescimento del quartiere della Venezia Nuova.
La visita porterà alla scoperta dei sotterranei della Fortezza Nuova. Spazi solitamente inaccessibili al pubblico, ricchi di fascino e di storia, che rimandano al mito della Livorno sotterranea e della leggendaria settima galleria.
Il Palazzo Comunale:
storica sede del municipio di Livorno realizzato nel 1720 su disegno di Giovanni del Fantasia, gravemente danneggiato nel terremoto del 1742; ricostruito nel 1745, con l’aggiunta di una monumentale doppia rampa di scale a opera di Bernardino Ciurini.
Nel 1867 fu ampliato occupando i locali di una costruzione posta sul retro del medesimo edificio, nel 1919 fu inaugurata la Sala Consiliare.