Collesalvetti 13 Novembre 2020

Lavori all’acquedotto Leopoldino, interviene la Sovrintendenza

lavori acquedotto leopoldinoCollesalvetti (Livorno) 13 novembre 2020

Cittadini in Comune per Collesalvetti segnala con  alcune immagini una problematica di un intervento che si sta svolgendo sull’Acquedotto Leopoldino in Località Pandoiano. Vedi la fotogallery al termine dell’articolo

Il gruppo guidato da Emanuele Marcis ed Enrico Frontini commenta così:

“Abbiamo riscontrato questa situazione durante un sopralluogo volto a verificare la percorribilità dalle sorgenti a Parrana S.M.  e segnalato il tutto tramite PEC al Comune e p.c. alla Sovrintendenza.”

Commentano esponenti del gruppo Cittadini in Comune:

“Le immagini purtroppo si commentano da sole, per un ampio tratto l’antico rivestimento è stato scoperchiato per permettere la sostituzione della condotta che porta l’acqua.

Oltre all’invasività e l’estensione quello che preoccupa è il modo in cui il tutto viene ripristinato. Il rivestimento in pietra è sostituito da cemento o mattonelle in porfido in alcuni punti.

E’ ammissibile?

Perché chi ha una casa soggetta a vincolo per spostare una pietra deve, giustamente, sottostare a tutta una serie di controlli e qui, su un monumento pubblico noto a tutti, assistiamo a interventi come questo privi di controllo?”

“Quello che più ci ha lasciato di stucco è stato il commento dato dalla maggioranza a questa segnalazione.

La stessa maggioranza che si auto proclama paladina del turismo lento e della difesa dell’acquedotto (avendo totalizzato ZERO risultati su questo piano in decenni) ci invita ad evitare segnalazioni come queste, preferire il silenzio o soluzioni “inter nos”… insomma, meglio non svegliare il can che dorme della sovrintendenza perché potrebbe mordere chi dovrebbe toccare questo antico monumento immerso nel verde dei boschi con i guanti e invece lo tocca con mazza e scalpello.

Sembra incredibile che un soggetto istituzionale in usa sede istituzionale come il Consiglio Comunale non troppo velatamente inviti a fare gli interessi di un soggetto privato anziché di un bene storico che appartiene a tutti noi, ma così è.

Ed è a verbale dell’ultima seduta di Consiglio.( Vedi al termine del video)

Oltre ad altre “inesattezze” come la superiore qualità dell’acqua di Colognole; quando per portarla entro i limiti di potabilità occorre un costosissimo filtro per l’abbattimento del cromo esavalente…”

E conclude la nota:

“Fortunatamente la Sovrintendenza si è mossa con rapidità dopo la nostra segnalazione chiedendo un dettagliato resoconto che ad oggi non ci risulta ancora fornito.

Staremo a vedere.

Teniamo sempre gli occhi bene aperti perché purtroppo è evidente che senza uno sforzo collettivo di monitoraggio del territorio e segnalazione; (non su Facebook ma via PEC agli enti preposti!!) purtroppo a volte chi dovrebbe essere garante sceglie la via più facile…”