Maleodoranze, l’M5S presenta mozione per colmare vuoto normativo
Silvia Noferi (M5S). Per l’adozione di norme specifiche in contrasto agli odori emessi da attività produttive
Toscana (Firenze), 11 dicembre 2020
In Toscana c’è un vuoto normativo che il Movimento Cinque Stelle intende colmare affinché anche la nostra Regione, sulla scorta di ciò che è avvenuto in altre Regioni e Province Autonome; adotti norme specifiche e una linea guida in contrasto agli odori emessi da attività produttive.
Silvia Noferi consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle e firmataria di una mozione sul tema sottolinea:
“l’inquinamento odorigeno è un problema che può causare malesseri e peggioramento della qualità della vita in chi ne subisce gli effetti in maniera sistematica.
Disagi avvertiti tipicamente da chi vive nei pressi di impianti di trattamento rifiuti, discariche, allevamenti intensivi, depuratori e raffinerie.”
Ad oggi questa forma d’inquinamento identificato nel codice penale e riconosciuto in molte Regioni e Province Autonome italiane che ne regolano i limiti non è normato in Toscana.
“Appare quindi indispensabile che la Regione Toscana sviluppi, accanto al già presente controllo sulle emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera, anche una disciplina specifica circa l’impatto odorigeno anche all’interno delle procedure VIA, nei Piani di Monitoraggio e Controllo, nelle procedure dettagliate per segnalazioni e monitoraggi sistemici.” conclude Noferi.
A sottolineare l’importanza dell’adozione anche in Toscana di una normativa sul tema è anche il deputato toscano Riccardi Ricciardi. “La pdl della mia collega Ilaria Fontana va esattamente nella direzione che i cittadini e i comitati in questi anni ci hanno indicato. Il problema delle esalazioni nocive non è solo una questione di quieto vivere ma soprattutto di salute e di rispetto dei limiti di legge.
Sono sicuro che anche la Regione Toscana vorrà adeguarsi alla misurazione delle sostanze odorigene per il rispetto dell’ambiente e per la salute dei cittadini, in attesa che la proposta diventi legge nazionale”