Tenerini (FI): “Sciopero statali? Sensibilità e Solidarietà civica a tutti gli altri Lavoratori”
Sciopero degli statali, le riflessioni di Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
“Ho provato un profondo senso di disagio per lo sciopero di ieri dei dipendenti pubblici, indetto dalla FP CGIL provinciale.
Leggere sulla stampa le dichiarazioni a sostegno della manifestazione da parte del Sindaco Lippi e degli esponenti sindacali provinciali, mi destabilizza.
Nessuno discute il diritto di sciopero, nessuno cerchi maldestramente di interpretare in maniera strumentale questo mio intervento.
Sto parlando di sensibilità e di solidarietà civica.
Stiamo vivendo la crisi economico-sanitaria più devastante del dopoguerra e a mio avviso si doveva avere una sensibilità diversa per far valere i propri sacrosanti diritti.
Si poteva individuare una forma di “protesta” più adeguata alla realtà assurda che stiamo vivendo, per rispetto all’enorme incertezza che milioni di famiglie stanno provando in questo momento.
Questo sciopero in questo momento storico mi è sembrato una vera e propria “leggerezza”, per non dire altro, che in molti di noi hanno percepito come una provocazione al buon senso.
Il diritto di sciopero è un diritto costituzionale inviolabile, così come il diritto di pensiero e di critica, attraverso il quale mi assumo la responsabilità di ciò che sto dicendo.
Forse l’ unica vera “protesta” poteva essere fatta dai dipendenti pubblici con una giornata di solidarietà verso i meno privilegiati e devolvere quanto del loro stipendio, “sacrificato” per questo sciopero, a favore di un fondo per chi il lavoro lo ha perso all’improvviso, senza ma e senza se.
Questo sciopero doveva essere rimandato a data da destinarsi, fino a quando tutti non saremmo tornati alla normalità“.