Tunisino scende dal treno a Cecina con 15 dosi di cocaina, arrestato
Cecina: alla stazione due tunisini scendono dal treno: uno di loro alla vista dei carabinieri tenta la fuga. fermato, aveva 15 dosi di cocaina ed eroina finalizzate allo spaccio. arrestato.
Livorno 11 aprile 2021
Nel pomeriggio del 10 aprile intorno alle ore 17, i militari dell’Aliquota Operativa del NORM, dipendenti della Compagnia Carabinieri di Cecina, diretta dal Capitano Christian Bottacci; durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati presso la Stazione ferroviaria di Cecina, la cui situazione di degrado è stata discussa, nei mesi scorsi, anche nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, hanno individuato:
due soggetti di nazionalità tunisina, un 50enne e un 44enne scendere dal treno proveniente da Pisa.
Il primo alla vista dei militari, ha tentato invano la fuga dirigendosi verso viale della Repubblica dove è stato fermato e portato in caserma assieme al secondo per essere identificati.
Entrambi senza documenti sono stati fotosegnalati e dagli accertamenti esperiti entrambi sono risultati con numerosi precedenti penali.
Dalle perquisizioni personali effettuate è emerso che il 50enne, che aveva tentato la fuga, era in possesso di:
· gr. 4,65 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, suddivisa in 13 (tredici) involucri di cellophane;
· gr. 0,75 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in 2 (due) involucri di cellophane;
· € 240,00 di denaro contante, verosimile provento attivita’ di spaccio;
mentre il 44enne aveva solo € 35,00 di denaro contante, anche questo verosimile provento attivita’ di spaccio, nonche’ diverso materiale atto al confezionamento delle dosi.
Il tutto veniva, quindi, sottoposto a sequestro.
Nella circostanza il 44enne veniva deferito in stato di libertà;
il 50enne veniva associato in regime di “arresti domiciliari” presso il proprio domicilio a Livorno su disposizione dell’A.G. competente
Nei confronti dei due tunisini sono scattate anche le sanzionati per l’infrazione della normativa in merito all’emergenza Covid-19.