CCN: “Livorno vuole ripartire commercialmente e in sicurezza”
Amministrazione, Questore e il Coordinamento dei CCN in sinergia.
Grande risultato del coordinamento dei CCN che attraverso il loro presidente
dott. Fabio Saller, vedono premiato il proprio lavoro che li vede presenti sul
territorio da anni, facendo da collegamento con l’Amministrazione, i
commercianti e i cittadini
I CCN rappresentano oltre duecento negozi a Livorno.
Contiamoci per Contare è una iniziativa avviata in questi giorni dal Coordinamento dei CCN (Piazza XX Settembre–Antico Borgo Reale – Colline – Fiorentina – Banditella – San Jacopo) finalizzata a verificare l’effettivo seguito deiCCN del Coordinamento nell’ambito dei territori di competenza.
Qualcuno aveva messo in dubbio la reale adesione dei commercianti, e dei cittadini, ai CCN e pertanto abbiamo verificato la concreta risposta sul territorio.
In pochi giorni duecento commercianti hanno apposto firma e timbro sulla nostra richiesta finalizzata ad avere il giusto ascolto da parte dell’Amministrazione Comunale.
All’iniziativa si sono aggiunti anche numerosi cittadini. Nell’incontro con i CCN l’assessore Garufo ha finalmente dato l’apertura che chiedevamo
accettando la nostra proposta di costituzione di un Tavolo di Confronto Permanente con l’Amministrazione Comunale per cui ci auguriamo che sia stata aperta una concreta opportunità di reale concertazione, così
come voluto dalla legge.
Da Fiorentina a Banditella, tutti insieme al loro presidente siederanno ad un tavolo permanente di contrattazione con l’Amministrazione.
L’impegno dell’Assessore Garufo, che si è dichiarato positivo e motivato nel voler far ripartire Livorno reduce da questo periodo di pandemia.
ùInoltre il Coordinamento dei CCN sarà presente anche al tavolo della sicurezza, in quanto la presenza attiva è richiesta dal Questore dott. Roberto Massucci.
Duecento negozi di vicinato, l’adesione è in crescita, rappresentano un valore enorme per la Città, una sorta di media industria visti i numeri delle persone che vi lavorano.
Ora occorre un rapporto anche con il Comando della Polizia Municipale per dare ulteriore concretezza al progetto sicurezza , del quale ne discuteremo insieme alla comandante dott. A. Maritan il 14 di aprile
Abbiamo molte cose di cui discutere e ne cito solo alcune.
La prima è la sicurezza considerato anche che l’indice della criminalità sulla base dei dati del Sole 24 ore vede Livorno progredire negativamente di molte posizioni.
Piazza Garibaldi , Piazza XX Settembre, Piazza XI Maggio, ma ormai tutta la Città è interessata a diversi episodi criminosi.
La presenza dei consumatori di alcolici sulle strade ad ogni ora del giorno fino a tarda notte, sta creando enormi disagi per i cittadini e i commercianti delle zone interessate.
Le effrazioni nei negozi di Fiorentina e Colline, i furti nelle case di Banditella, solo per citare qualcosa.
La seconda riguarda le azioni di valorizzazione e tutela del territorio nell’ottica della salvaguardia della presenza
elle attività commerciali prostrate da una pandemia che si protrae da troppo tempo.
Dobbiamo essere pronti ad investire con progetti e risorse appena i tempi ce lo consentiranno e quindi occorre lavorare da subito a costruire
strategie ed iniziative.
Noi siamo pronti. Una integrazione di attività commerciali di vicinato con eventi di qualità, con iniziative culturali e turistiche daranno certamente un positivo impulso alla rete distributiva commerciale.
Vorrei aggiungere le forti preoccupazione per i nuovi insediamenti di grande e media distribuzione ed in particolare per Esselunga.
Ricordo che gli accordi tra Comune ed Esselunga andavano ben oltre gli aspetti urbanistici ed erano previste azioni a tutela e favore dei commercianti di Colline delle quali non si sente più parlare.
C’è anche Banditella con le questioni aperte del campo di basket, dello skate, della sosta dei camper