Provincia 17 Giugno 2017

Piombino: Fassina incontra gli opreai incatenati di Aferpi

Calenda modifichi la legge Marzano. Il governo proroghi gli ammortizzatori sociali.

Stefano Fassina di Sinistra Italiana, con gli operai dell’acciaieria Aferpi di Piombino, incatenati da Domenica scorsa al “Rivellino”, in Piazza Cappelletti. Aferpi, è in amministrazione straordinaria, Legge Marzano. Il 30 Giugno scade.
 
L’acquirente, l’algerina Cevital, ha disatteso gli impegni di investimento su attività siderurgiche, agroindustriali e logistica.
 
Il Governo non può far arrivare la scadenza del 30 Giugno senza una risposta chiara e affidabile di Cevital o, ameno, deve prorogare l’Amministrazione straordinaria.
 
Ci sono quasi tremila famiglie in pericolo, già segnate da un lungo periodo di cassa integrazione e cassa di solidarietà. Ad esse si aggiungono lavoratori e famiglie dell’indotto.
 
C’è una parte rilevante del territorio in gioco. C’è anche un segmento di manifattura di qualità da salvare e valorizzare.
 
Chiediamo al Ministro Calenda di intervenire, anche con una norma di modifica della Legge Marzano.
 
I tempi sono strettissimi. Sarebbe irresponsabile rassegnarsi alla perdita di un altro tassello prezioso per il futuro produttivo del nostro Paese. Spero il Presidente della Regione Toscana e il Sindaco di Piombino si uniscano alla richiesta.