2 anni di mandato Salvetti. Tante cose fatte, Livorno si muove verso il futuro
Alla presenza di Sindaco e Assessori
Il resoconto del secondo anno di mandato dell’Amministrazione Comunale
Tante cose fatte e risultati ottenuti nel secondo anno di mandato. Il sindaco Luca Salvetti e la Giunta, insieme alla stampa cittadina hanno approfondito dieci punti rappresentativi del lavoro svolto dall’Amministrazione da giugno 2020, a giugno 2021.
I dieci elementi sono stati raccolti graficamente in una brochure di 26 pagine (in allegato al comunicato) e sono :
1 – Next Generation e Recovery Plan
2 – Risposta dell’Amministrazione all’emergenza Covid-19
3 – Chiusura anticipata del concordato Aamps e ingresso in Reti Ambiente
4 – Restituzione della Torre della Cigna
5 – Adozione del nuovo Piano di Protezione Civile Comunale
6 – Approvazione del Pums
7 – Realizzazione della scuola volano e manutenzione degli edifici scolastici
8 – Mascagni Festival
9- Firma del Patto per il lavoro del sistema città porto di Livorno
10 – Riapertura delle piscine comunali
E’ stato il Sindaco a commentare il secondo anno di mandato, mentre gli Assessori hanno risposto alle domande poste dai giornalisti.
“Ogni anno ho l’abitudine di incontrare i giornalisti e così farò, con la Giunta al completo, per la durata del mandato” ha affermato il sindaco Salvetti “Ogni volta cerco di trovare una chiave di lettura comunicativa diversa. Per il secondo anno ho scelto insieme alla Giunta 10 risultati ottenuti particolarmente significativi che abbiamo portato a termine nonostante la pandemia. L’atteggiamento della Giunta è improntato alla serietà delle scelte e al buon senso, ma anche alla sincerità delle risposte e in questo anno ci siamo trovati ad affrontare situazioni facili ed altre meno, ma nonostante tutto, pandemia compresa, siamo riusciti a trasformare le idee in cose concrete”. Il Sindaco ha proseguito parlando dell’Ippodromo e annunciando l’apertura l’11 luglio come spazio pubblico restituito alla città dopo il recupero, necessario per riaprire in sicurezza. “La riapertura dell’Ippodromo vuol dire restituire un parco alla città. La parte interna si trasformerà in area concerti e luogo per incontri culturali, sul modello della Versiliana. Per quanto riguarda le giornate di corse, che hanno visto il bando per la gestione andare deserto, si stanno tenendo trattative private. Nel caso in cui l’esito risulti negativo andremo a revisionare e riorganizzare il bando per la gestione dell’Ippodromo. A tal proposito l’ippodromo di Palermo prima di arrivare ad avere il soggetto gestore è dovuto passare da due bandi. Qualunque sia l’esito delle trattative o del secondo bando, l’Ippodromo Caprilli sarà riaperto indipendentemente dalle corse dei cavalli”.
Gli assessori hanno riposte a domande sul Piano Urbano della Mobilità sostenibile, sul futuro del viale Italia e delle baracchine, sulla gestione dei rifiuti e sui parcheggi cittadini.