SoS Rosignano: differenziata e aumento Tari del 7%
Rosignano (Livorno) 12 giugno 2021
“La pandemia non ferma le tasse. Non bastano i danni causati dalla pandemia, la crisi che nel nostro comune ha già praticamente messo in ginocchio un’economia ormai quasi inesistente e un turismo che si legge solo sui proclami della giunta guidata da Donati.
Non solo nessuno, governo centrale compreso, ha pensato di sospendere le tasse dovute anche se non si hanno redditi e entrate. Questo per professionisti aziende e partite Iva, è stato proprio l’ultimo respiro.
E per le famiglie?
Ecco che a Rosignano si pensa, non a come produrre lavoro o reddito familiare, ma notiziona, aumentare una delle tasse più logoranti e soprattutto più squilibrata che esista.
La Tari quest’anno infatti, grazie alla raccolta porta a porta, subirà un aumento di oltre il 7%. Verrebbe da domandarsi: <Normale il porta a porta come spiega l’assessore, vuol dire nuove assunzioni, quindi costi maggiori>.
Aspetteremo di vedere adesso, nuovi bandi di assunzione, oltre alla funzionalità del tanto atteso porta a porta. Nel frattempo la tassa inizia a essere riscossa, poi si vedrà.
Ma se il porta a porta dovesse non funzionare?
Non rimane ai cittadini che accontentarsi di pagare la Tari maggiorata, aspettando in altre invenzioni, per aumentare balzelli già insostenibili e insopportabili per la cittadinanza”.
Alessandro Rosteni, SOS Rosignano