Rosignano, in un video la notte di San Giovanni tra riti, tradizioni e leggende da riscoprire
In occasione della ricorrenza di San Giovanni del prossimo 24 giugno, la signora Giuliana Marliani, maestra elementare in pensione, è stata invitata presso la Biblioteca Comunale di Rosignano Marittimo per raccontare alcuni aneddoti della sua infanzia e giovinezza, alcuni dei quali, riferiti alla notte di San Giovanni, tanto attesa da lei e dalle sorelle come descritto nel suo racconto “I fuochi di San Giovanni – Ricordi e storielle locali”, che la Biblioteca propone a tutti i cittadini per riscoprire insieme un’antica tradizione.
Nell’intervista, la signora Giuliana racconta un aneddoto della sua infanzia, quando durante la notte tra il 23 e il 24 giugno, in occasione di San Giovanni, venivano accesi grandi fuochi.
I fuochi di San Giovanni, appunto. E per accenderli, già dai giorni precedenti, venivano raccolti per le strade e nelle campagne decine di rami secchi e sterpaglie varie.
Al calare della sera, il falò veniva acceso nel mezzo a via Dante, così che tutti potessero vederlo e contribuire a tenerlo vivo gettandoci la legna secca.
Da tradizione, inoltre, venivano lanciati nel fuoco alcuni spicchi d’aglio per allontanare le streghe e gli spiriti malvagi.
Il video, che ha lo scopo di riscoprire le tradizioni del nostro territorio, e nello specifico quella legata ai fuochi di San Giovanni, verrà condiviso sulla pagina Facebook “Servizi Culturuali Rosignano Marittimo” e su quella istituzionale del Comune di Rosignano Marittimo il prossimo 24 giugno.