La discussione sui comprensivi va avanti ormai da tempo e la posizione della Cisl scuola è sempre stata chiara fin da subito:
la nascita dei comprensivi nella città di Livorno evidenzia non poche criticità sia sul piano educativo che occupazionale, senza contare le inadeguatezze dell’edilizia scolatica che dovrebbe invece supportare questo processo.
L’Amministrazione Comunale e l’ USP hanno accolto l’invito della Regione senza di fatto coinvolgere gli addetti ai lavori, personale docente e ata, ignorando di fatto anche le nostre osservazioni:
il numero degli studenti iscritti non giustifica la necessità di un dimensionamento della rete scolastica;
gli smembramenti e gli accorpamenti delle scuole fanno pensare ad una operazione di “copia e incolla” evidenziando tutte le problematiche di tipo logistico e organizzativo, che avranno una ripercussione sia sull’offerta
formativa che a livello occupazionale .
Considerando il periodo particolarmente critico dovuto anche alla pandemia, occorre invece focalizzare le energie in un progetto scuola che va oltre i
comprensivi, ormai datati nel tempo, e che dovrà promuove nuove pratiche didattiche e nuovi modelli di organizzazione dei processi formativi.
La de cisione dell’amministrazione di anticipare il processo di comprensivizzazione ci trova quindi contrari.
Segreteria Cisl Scuola Livorno