Calcio, 2° Categoria: il punto sull’Ardenza, dopo il derby con il Montenero, ospiterà il Casciana
Livorno 15 ottobre 2021
Il pari a reti inviolate colto contro il Montenero, nel derby ‘esterno’ giocato domenica scorsa al Gymnasium, ha consentito all’Ardenza di muovere la classifica e di mantenere l’imbattibilità stagionale: per ora, su quattro gare disputate (due di Coppa Toscana), il ruolino è di due vittorie e due pareggi. Il Montenero, che nel primo turno del campionato di seconda categoria, girone E, aveva impattato 0-0 in trasferta con il Fabbrica, e l’Ardenza, che nel turno d’apertura si era imposto in casa 3-0 sulla formazione pisana della Popolare Cep, sono le uniche squadre del proprio raggruppamento con la porta sempre inviolata. I verdeamaranto di Massimo Gulì occupano, solitari, in classifica, la quarta piazza con due lunghezze di ritardo da Selvatelle, Gabbro e Capannoli che finora viaggiano a punteggio pieno. È ovviamente prestissimo per fare proiezioni e calcoli sulla graduatoria: è meglio restare lucidi e concentrati, in vista dei prossimi impegni. Domenica ventura l’Ardenza tornerà a giocare nel suo fortino amico del ‘Gimona’, dove incrocerà le armi con il Casciana (3 punti in due partite per i termali). Per ottenere il massimo della posta, servirà all’Ardenza grinta, calma e anche pazienza: come hanno evidenziato i due confronti vinti finora, in Coppa e in campionato, non necessariamente i primi minuti di gioco sono quelli decisivi. Si può anche lavorare ai fianchi gli avversari, per poi alla distanza sferrare il colpo (o i colpi) del successo. In settimana, lo staff tecnico verdeamaranto sta analizzando gli aspetti – positivi e negativi – emersi nel match con il Montenero. I margini di crescita non mancano. Pur viaggiando, al momento, a fari spenti e pur lasciando, al momento, ad altre realtà l’onore di guidare la classifica, nessuno ha intenzione di abbandonare ambizioni importanti… Al Gymnasium, questo lo schieramento iniziale degli ‘ospiti’: Domenici, Bullari, Pizzi, Nonni, Jarju, Pruscino, Orlandi, Vescarelli (85′ Ledda), Gragnani, Guidi, Cassano. In panchina: Bonomo, Baroni, Forassiepi, Alderigi, Gulì Mat., Catarzi, Saviozzi. All.: Massimo Gulì.