Prenota online un appartamento a Piombino, spariti 1800 euro, la denuncia del presidente Fiaip
La denuncia del presidente di FIAIP Livorno, Maurizio Pioli: “Spariti 1.800 euro dopo la prenotazione di un appartamento in affitto”
“Mi sono recato al Commissariato di Polizia in supporto ad una donna residente a Castagneto Carducci truffata via internet durante una prenotazione di un appartamento in affitto, con contratto pluriennale 4+4.
Non abbiamo ancora certezza se l’autore della truffa abbia clonato il sito web di Airbnb o se dall’interno della struttura opera in maniera truffaldina, come una sorta di secondo lavoro.
Ci sarà un’indagine per verificare l’identità di questa persona e se sarà identificata subirà un procedimento penale, questo è quello che ci hanno riferito le Autorità Giudiziarie”.
Con queste parole il presidente di FIAIP Livorno, Maurizio Pioli, illustra un episodio di raggiro informatico avvenuto ieri e scoperto dopo la segnalazione diretta della vittima, entrando poi nel merito della vicenda con ulteriori dettagli:
“La signora ha visto le foto di un appartamento a Piombino e
emotivamente lusingata dalle foto, che rappresentavano l’interno di un
bell’appartamento elegantemente arredato, si è registrata nel form del
sito.
Dopo la sua richiesta, è stata contattata da una sedicente operatrice
di Airbnb che invitava la cliente a formalizzare la prenotazione entro 30
minuti, per evitare che l’opzione scadesse.
Assicurando che l’appartamento era disponibile, ma che la proprietaria si trovava all’estero e che sarebbe rientrata per consegnare le chiavi
dell’appartamento se ci fosse stata la volontà di firmare un contratto
spedito online, seguito dal pagamento di 1.800 euro da effettuare sul
conto di una banca irlandese a Dublino”.
Purtroppo, appena fatto il bonifico, l’annuncio dell’appartamento è
sparito dal web e la sedicente operatrice si è resa irreperibile, pur avendo
inviato i suoi dati e un documento di identità. Entrambi naturalmente falsi.
“Questa è la triste storia dell’ennesimo cliente truffato da criminali –
sottolinea Maurizio Pioli -.
Fiaip seguirà la vicenda fino all’epilogo e ci costituiremo parte civile nel procedimento penale che verrà attivato a breve, sia alla Procura della Repubblica, sia alla Guardia di Finanza.
Probabilmente non riusciremo a far riavere alla signora i soldi truffati, ma
potremo aiutare altre persone oneste che potrebbero, se non
opportunamente informate, subire altri raggiri sul web”
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali invita sempre a
verificare prima di prendere accordi con sconosciuti o comunque
residenti solo sul web e a non inviare soldi se non con garanzie tangibili
del destinatario del bonifico.
FIAIP Toscana si rende responsabile e garante per i propri associati
contestualmente alle operazioni di affitto o compravendita, con stretti
obblighi di controlli antiriciclaggio e del rispetto della normativa sulla
privacy.
“Invitiamo tutti coloro che hanno subito un torto causato da addetti ai
lavori – conclude il presidente di FIAIP Livorno, Maurizio Pioli – a fare
reclamo contattando la nostra segreteria. Sicuramente i personaggi che
truffano clienti onesti non sono agenti immobiliari abilitati, iscritti al REA
della Camera di Commercio con relativa Polizza RCT, utile a dare
garanzia di responsabilità in solido per i danni causati a terzi.
Sono ormai trent’anni che opero in provincia di Livorno e da sempre sono in prima linea per la lotta all’abusivismo e agli irregolari nelle agenzie, mi sono
convinto che dobbiamo fare di più per dare garanzie ai nostri clienti.
Credo che il valore della mediazione rappresenti una garanzia per il
cliente\consumatore e non è una spesa superflua, anzi è un plus. Una
garanzia di serietà e professionalità”.