Porto: postazione medica e avviamento al lavoro, Usb interviene all’iniziativa dell’Autorità Portuale
Si è svolta lunedì pomeriggio, presso la sala Ferretti della fortezza nuova, un’iniziativa promossa dall’Autorità di Sistema Portuale sulla sicurezza in porto.
Durante il convegno sono state presentate le linee guida che andranno ad integrare i piani di emergenza delle varie società in ambito portuale.
Un rappresentante di USB porto è intervenuto ribadendo la posizione del sindacato su questi temi.
Posizione, peraltro messa nero su bianco oltre un anno fa nel primo sciopero promosso all’interno del porto.
La necessità di dotarsi di una postazione medica H24 in area portuale e precisamente in Darsena Toscana (in modo da coprire le varie banchine più distanti dal centro cittadino).
Una battaglia che USB sta portando avanti in solitaria, nonostante la presenza di tre RLS di sito, peraltro con mandato scaduto.
Dopo un primo incontro, di qualche mese fa con il segretario generale, sembrerebbe che la situazione si sia finalmente sbloccando almeno per quanto riguarda il periodo estivo.
Attendiamo ovviamente una conferma ufficiale.
L’altro tema affrontato è quello del sostanziale mancato rispetto della nuova ordinanza n°22 che impone a tutte le società portuali di comunicare giornalmente gli avviamenti al lavoro.
La prima ordinanza simile fu pubblicata nel 2008 ed è rimasta lettera morta fino all’anno scorso. Vogliamo sperare che, nonostante i ricorsi di alcune società, questa volta l’autorità portuale sia in grado di farla rispettare pienamente. Un piccolo passo avanti per contrastare quel “far west” più volte denunciato dalla nostra organizzazione.
Oggi pomeriggio, di ieri, invece, una delegazione sempre di USB porto ha incontrato l’assessore Bonciani presso il comune di Livorno.
Sul piatto sempre la questione relativa alla postazione medica H24 e lo stato di agitazione all’interno del nostro art 17.
USB Porto