Interporto: 60 lavoratori diventano dipendenti della Bcube, azzerato il sistema degli appalti. Vittoria storica per USB
Da domani, primo agosto 2022; i circa 60 lavoratori della Bcube di Guasticce (zona interporto) per la prima volta timbreranno il cartellino da dipendenti diretti della storica multinazionale della logistica.
Azzerato totalmente il sistema degli appalti e delle cooperative.
Un risultato storico ottenuto grazie alla determinazione dei lavoratori e ad una trattativa, durata oltre sette mesi, portata avanti dal sindacato USB come unica organizzazione presente nei capannoni adiacenti l’interporto livornese.
Una trattativa che ha visto momenti di lotta importanti (due scioperi con adesione totale) e numerosi incontri con la dirigenza di Bcube l’ultimo dei quali ha sancito il passaggio da un primo progetto di internalizzazione parziale ad uno che ha riguardato la totalità degli operai presenti.
Con questo risultato USB ha dimostrato, ancora una volta, che il sistema degli appalti e delle cooperative può essere superato.
Al contrario è evidente come altri “sindacati” preferiscono mantenerlo in vita arrivando addirittura a “sponsorizzare” società o cooperative amiche.
Il caso della Bertani è emblematico con un accordo sindacale (che contemplava il reintegro di 16 lavoratori e non 25 come invece dichiarato a mezzo stampa dalla Filt CGIL) che alla fine non è stato neanche accettato dalla società di trasporti.
Per USB nessun lavoratore deve essere lasciato indietro.
Altra società che ricorre allo sfruttamento in appalto è la Giorgio Gori (DHL). Anche in questo caso la nostra organizzazione è pronta a gestire una vertenza generale per ottenere l’internalizzazione di tutti i lavoratori.
Da domani continueremo a lavorare nell’interesse degli operai e con la consapevolezza che
l’assunzione diretta è solo un primo passaggio verso il miglioramento delle condizioni generali di lavoro.
A maggior ragione adesso in cui, con l’aumento vertiginoso del carovita, è arrivato il momento di ottenere aumenti salariali consistenti per tutti e tutte.