Tetto alle bollette, M5S: “lo abbiamo detto per primi, tutti ci copiano e strumentalizzano per campagna elettorale”
“Siamo stati i primi a proporre un tetto al prezzo dell’energia contro il caro bollette, con una proposta purtroppo stralciata a suo tempo dal Consiglio dei Ministri.
Ora tutti ci copiano, anche nella nostra Regione, dove si moltiplicano i casi di famiglie e aziende messe in ginocchio dagli effetti della crisi energetica.
Purtroppo con la campagna elettorale in corso anche questa crisi, pesantissima per cittadini e aziende, viene strumentalizzata a fini propagandistici.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo avanzato le nostre proposte già prima che si aprisse la corsa alle urne”:
lo rivendica Riccardo Ricciardi, vicepresidente del Movimento 5 Stelle candidato alle prossime elezioni politiche in Toscana.
“Il nostro programma tiene insieme interventi a breve e medio termine” precisa Ricciardi.
Quali? “Oltre al tetto sui prezzi l’avvio immediato da parte del governo di un’azione di recupero dei 9 miliardi di extra profitti da quelle imprese che hanno speculato durante l’emergenza.
Nel medio termine, la messa a punto di un vero “Energy recovery fund”, con la possibilità per le aziende energivore di acquistare energia a un prezzo calmierato, lo svincolo del prezzo dell’energia elettrica dal prezzo del gas, l’efficientamento energetico del patrimonio urbanistico nazionale, anche con l’aiuto del Superbonus e una generale promozione della cultura del risparmio energetico, degli investimenti in energie rinnovabili, dell’autoproduzione e delle comunità energetiche.
Il tutto – conclude il vicepresidente del M5S – con una strategia che darà risposte concrete alla crisi in corso e importanti benefici in termini di impatto ambientale ”.