Porto e stato di agitazione, l’intervento del Circolo PD Porto
Livorno 2 settembre 2022 – Porto e stato di agitazione, l’intervento del Circolo PD Porto
Il circolo PD Porto, alla luce della situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi nel porto di Livorno, con lo Stato di agitazione annunciato dai sindacati di categoria, si sente in obbligo di fare alcune considerazioni, anche alla luce del percorso che ha avviato dal 2021 ed in agosto alla Festa dell’unità sulle tematiche del lavoro portuale, con tutte le preoccupazioni sollevate rispetto alla fragilità di dinamiche dovute dai mutevoli scenari internazionali ed ai processi dei mercati (navi con capacità sempre più grandi e velocita di imbarco/sbarco) che allora evidenziò in documenti e che ora non possono più essere rimandate.
“La pandemia prima e la guerra ora hanno evidenziato elementi di fragilità che provengono da lontano, sui quali occorre intervenire nel merito e Velocemente con impatti Che ormai non è più possibile non evidenziare.
La non più centralità dei livelli decisionali oltre che organizzativi dei territori, impongono un cambio di passo oltre che di approccio affinché le già evidenti sollecitazioni che il sistema porto sostiene non diventino strutturali oltre che radicali, è necessario aprire forme di dialogo serrate nel più breve tempo possibile per scongiurare situazioni di criticità evidenti.
Deve esserci un sistema binario, se da una parte il nostro scalo con il cambio di passo imposto dalla ADSP e dalla politica del territorio sulle infrastrutture (DE/raccordi ferroviari)”vede finalmente la luce sulla programmazione e la realizzazione delle opere necessarie al fine di rendere il nostro scalo moderno ed al passo con i tempi, dall ‘altra parte una seria ed eguale efficace discussione che tenga conto di tutti gli aspetti riguardanti l’organizzazione del lavoro portuale.
Riteniamo tale discussione non più rinviabile, accogliendo positivamente la sollecitazione che la ADSP recentemente ha fatto , riteniamo opportuno che ci sia un confronto serio e puntuale, che rapidamente affronti e analizzi nel merito le problematiche da troppo tempo rimandate che rischiano di sfociare in un conflitto non utile alla città, perché il futuro sviluppo ci potrà essere solo con un progetto condiviso fra le Istituzioni, Imprenditori e Parti sociali che neppure gli aumenti di traffici potranno garantire”.