Sesto intervento in via Giordano Bruno contro abusivismo e illegalità
Livorno 7 settembre 2022 – Sesto intervento in Via Giordano Bruno negli ultimi 6 mesi contro abusivismo ed illegalità .
In relazione al susseguirsi di fatti di microcriminalità e del degrado da cui le citate zone risultano interessate e che sono state oggetto di approfondimento in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sono stati predisposti specifici servizi di controllo del territorio finalizzati a circoscrivere e contrastare le fenomenologie criminali che interessano le predette aree e prevenire così situazioni rilevanti ai fini dell’ordine e della sicurezza pubblica al fine di restituire ai cittadini la percezione di una maggiore sicurezza urbana.
Dal secondo semestre dell’anno 2021 fino alla fine di gennaio del corrente anno sono stati predisposti dalla Questura di Livorno mirati servizi quotidiani di ordine pubblico con la partecipazione di pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e rivolti alla verifica e al controllo non solo delle vie cittadine in ordine allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina, ma anche di reati di microcriminalità legati al progressivo degrado da cui le predette zone sono da tempo interessate.
Negli ultimi mesi i predetti controlli sono stati orientati anche col supporto di Casalp e del Comune di Livorno mirando cosi all’abusiva occupazione di immobili di edilizia popolare, problematica questa direttamente collegata all’immigrazione clandestina nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare nelle mattinate del 27 e 31 agosto venivano avviati controlli agli immobili con numeri civici 2, 4, 6, 8, 10, 17 e 19 le cui finalità erano di:
– controllare che gli immobili sfitti fossero effettivamente vuoti, chiusi e allarmati;
– controllare gli immobili che risultavano occupati e verificare se fossero mutati i soggetti occupanti o meno;
– compiere una ricognizione delle cantine poste al piano interrato che comunque sono risultate essere tutte utilizzate dagli inquilini degli immobili
Solo presso il civico 19 si è evidenziata l’occupazione da parte di uno straniero che non risultava in possesso di alcun documento; lo stesso, accompagnato presso gli uffici competenti per il fotosegnalamento ed i relativi atti di competenza dell’Ufficio immigrazione, veniva munito di ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. L’appartamento veniva successivamente controllato anche dalle unità cinofile della Guardia di Finanza, senza rilevare alcunché.
Alcuni appartamenti invece risultavano occupati abusivamente, ma non veniva trovato alcuno all’interno. Pertanto, d’intesa con il Comune di Livorno, si procedeva a chiudere gli accessi con grate di ferro, contattando telefonicamente gli occupanti al fine di regolarizzare la propria situazione abitativa.
Nella mattinata di oggi , come stabilito in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura, le Forze dell’Ordine- Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza – unitamente a Polizia Locale , in base alla specifica ordinanza di servizio firmata dal Questore , hanno effettuato il sesto accesso in Via Giordano Bruno in quanto luogo ad alto livello di illegalità determinato da presenze abusive e persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti .
Presenti ai controlli anche personale di Casalp e del Comune di Livorno.
Complessivamente sono stati liberati da occupanti abusivi e messi in sicurezza nr 19 alloggi nell’ultimo anno, di cui 4 negli ultimi 3 interventi .
Oltre 20 gli immigrati irregolari denunciati. Nel corso dei vari controlli non sono stati rinvenuti stupefacenti.