Collesalvetti 23 Settembre 2022

Collesalviamo l’ambiente: “Gestione dei rifiuti, un report con poche luci e molte ombre”

Collesalvetti (Livorno), 23 settembre 2022 – Collesalviamo l’ambiente: “Gestione dei rifiuti, un report con poche luci e molte ombre”

Dieci mesi dal via del servizio raccolta porta-a-porta nel Comune di Collesalvetti. Dieci, come i passi previsti dal protocollo firmato dall’Amministrazione colligiana “Dieci passi verso rifiuti zero”.

Dieci mesi che ci consegnano un report con luci e ombre, poche luci e molte ombre a dire il vero.

La luce è alimentata soprattutto dalla buona risposta dei cittadini al nuovo servizio; grazie al loro impegno si è raggiunta una percentuale di RD pari al 73% dei rifiuti prodotti, percentuale che ci colloca al di sopra dell’obbligo del raggiungimento del 65% previsto dal decreto 152 dell’aprile 2006. Così come significativa risulta la diminuzione in termini assoluti della produzione pro capite dei rifiuti.

Ma accanto alle luci presenti, come abbiamo detto, molte, troppe sono le ombre.

Intanto la percentuale di raccolta differenziata al 73% deve essere consolidata e confermata con i prossimi report essendo un dato ancora troppo vicino, a nostro avviso, al limite previsto dal decreto. Così come se è da considerarsi un buon risultato la diminuzione dei rifiuti; giova ricordare che siamo partiti da una produzione enorme, tra le più alte in Toscana, con 1000 kg pro-capite contro i circa 450 della media regionale.

E, tra le ombre, alcune si proiettano sinistre proprio sui “10 passi” a cominciare dalla mancata riapertura del Centro di Raccolta di Collesalvetti.

 

Ombre, dicevamo, come la mancanza di una qualsivoglia iniziativa finalizzata alla diminuzione della produzione di rifiuti soprattutto in accordo con la grande distribuzione. Un progetto per la riduzione dei rifiuti, da noi presentato già nell’ottobre 2021, non è mai stato preso in considerazione. Iniziamo dal verificare la possibilità di “vuoto a rendere”, o anche semplicemente il tentativo di formare una coscienza sociale sensibile al riuso, al riutilizzo e all’acquisto di beni “sostenibili”.

Il nostro Comune si è dichiarato “Plastic Free” ma mai iniziative atte alla riduzione della plastica sono state proposte o messe in atto.

Lo stesso utilizzo dei compostori domestici non ha trovato sufficiente pubblicizzazione e diffusione, nonostante consenta di ottenere uno sconto-tariffa pari al 10%.

Ombre su “dieci passi verso rifiuti zero”, dicevamo, ma certo non è possibile tacere dell’inverosimile distribuzione di bidoni con ruote sul territorio comunale; contenitori che sembrano essere stati consegnati senza alcun criterio; i contenitori che stazionano, spesso inutilizzati, soprattutto sui pochi marciapiedi, nelle piazze principali, e in genere su aree pubbliche del nostro Comune, presenze ingombranti per la sicurezza e per il decoro urbano.

Queste osservazioni sono da noi state presentate durante l’ultimo incontro dell’Osservatorio senza ottenere alcuna risposta.

 

Un incontro che è stato nuovamente solo una passerella per i dirigenti REA e non un confronto costruttivo con le associazioni e con i presidenti dei Consigli di Frazione, presenti anch’essi all’incontro.

Il Comune di Collesalvetti si è dotato da tempo di strumenti di partecipazione:

è tempo che la collaborazione tra Amministrazione e associazioni di cittadini produca un progetto “Collesalvetti”,

il Comune a indichi la strategia che intende attuare per raggiungere gli obiettivi prefissi in accordo e con il fattivo contributo dell’azienda di raccolta rifiuti!

È tempo che sul territorio siano presenti e riconoscibili soggetti preposti ad educare, indirizzare i cittadini verso le buone pratiche e, ove necessario, contestare comportamenti non corretti nel conferimento.

Di questo, e non solo, pensiamo ci sia bisogno; la posta in gioco è molto alta e comincia con la ricaduta che una cattiva gestione del servizio potrebbe avere sulla futura tariffa TARI.

Collesalviamo l’ambiente

Banner Yogurteria Gelateria Fiori Rosa
Ekom promo Mazzini-Olandesi
SVS 5x1000 2024
IlMondoCheSiMuove
Inassociazione