Rimborsi carburante, l’Agenzia delle Dogane scopre una frode
Livorno, 23 settembre 2022 – Rimborsi carburante, l’Agenzia delle Dogane scopre una frode
I funzionari ADM di Livorno hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso dal Gip del Tribunale di Livorno nei confronti di una società toscana di autotrasporto e del suo amministratore.
L’indagine era scaturita da una verifica nel settore degli autotrasportatori che beneficiano dei rimborsi, in forma di credito di imposta o in denaro, di parte dell’accisa gravante sul gasolio per autotrazione.
I sospetti riguardavano l’effettiva esistenza dei predetti crediti d’imposta utilizzati dalla società per compensare indebitamente, in due anni, circa 120 mila Euro di IVA e altri tributi.
La complessa attività di indagine è stata svolta dal Reparto Antifrode ADM di Livorno sotto il coordinamento dalla locale Procura e ha riguardato anche accertamenti e richieste ad Istituti di credito e a Studi di commercialisti.
La società di autotrasporti non aveva neanche avviato le procedure amministrative per ottenere il riconoscimento delle ipotetiche agevolazioni e, nonostante tutto, aveva compensato i propri debiti fiscali con crediti inesistenti.
La misura cautelare reale, richiesta dal PM titolare delle indagini, è stata emessa dal GIP del Tribunale di Livorno ex art. 321 c.p.p. a seguito della contestazione del reato previsto all’art. 10 quater del D.lgs. n.74 del 2000.
I Reparti Antifrode ADM di Livorno e Aosta hanno eseguito il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria con il sequestro preventivo di provviste di denaro per circa 25 mila Euro giacenti in conti correnti/deposito, di terreni nonché di quota parte di una villetta di proprietà dell’amministratore della società.
L’attività svolta da ADM in sinergia con la Procura della Repubblica di Livorno va inquadrata anche a tutela del principio di sana e leale concorrenza tra gli operatori dello stesso settore.