70 sfratti in 2 mesi e alloggi popolari vuoti, Asia Usb organizza presidio
35 sfratti solo ad ottobre. Oltre 70 nel bimestre in corso. 10 picchetti antisfratto solo nelle ultime settimane, interessate anche alcune famiglie con bambini.
Mercoledì prossimo, 5 ottobre, saranno due le famiglie con minori che rischiano la strada nonostante il riconoscimento formale della morosità incolpevole.
Ancora 5 strutture occupate che ospitano un centinaio di persone in regola con la domanda di emergenza abitativa.
Il 6 ottobre verrà pubblicato il nuovo bando ERP. L’ultimo ha visto la partecipazione di oltre 1300 cittadini di cui la stragrande maggioranza è rimasta fuori dalle assegnazioni.
Questa in estrema sintesi la situazione nella nostra città.
A fronte di ciò l’ente gestore del patrimonio ERP (Casalp) avrebbe a disposizione centinaia di appartamenti che al momento risultano vuoti (oltretutto a rischio di essere occupati) nonostante gli ingenti finanziamenti messi in campo da Comune.
Come mai non vengono immediatamente sistemati e consegnati all’ufficio casa?
Giovedì 29 settembre alle ore 11. 30 Asia-Usb ha organizzato un presidio di fronte ad un appartamento popolare in Via Coltellini 3 nel quartiere Corea.
Perchè proprio in quel luogo? La risposta è semplice. Il 24 dicembre del 2021 una famiglia, iscritta alla nostra organizzazione sindacale, a seguito dell’acquisto di una casa di proprietà, consegnò le chiavi dell’appartamento durante una conferenza stampa.
Sono passati 9 mesi e il suddetto alloggio è ancora vuoto. Mai assegnato.
Stiamo parlando di alloggi popolari di recente costruzione che non avrebbero bisogno di lavori strutturali impegnativi per essere consegnati ad una nuova famiglia.
Durante il presidio invitiamo gli organi di stampa cittadini ad essere presenti. Verrà consegnata una prima lista di appartamenti ERP che risultano vuoti da anni e mai consegnati.
Saranno presenti alcune famiglie sotto sfratto e altre in attesa di un alloggio popolare da anni.
Sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione in vista dei prossimi mesi che, a fronte del carovita crescente, rischiano di vedere ancora più famiglie e singoli a rischio sfratto o pignoramento.