Il Don Bosco in trasferta sull’ostico campo di Prato
Livorno 14 ottobre 2022 – Ostico viaggio a Prato per il Don Bosco
Domenica pomeriggio di lavoro per il Don Bosco; per la terza giornata del campionato di Serie C Gold, i ragazzi di Francesco Barilla salgono sul pullman, direzione Prato.
Ad attenderla troveranno una delle squadre più attrezzate del campionato; lo dicono la bella semifinale playoff raggiunta dai lanieri nella passata stagione con un organico molto simile a quello attuale, e le prime due vittorie riportate dalla compagine di Marco Pinelli in questo avvio di campionato, contro Quarrata e la matricola Costone.
Del resto, è il roster ad indicare la solidità dei padroni di casa: oltre ai confermati Magni, da sempre uno dei migliori realizzatori della categoria; Danesi e Staino in estate è arrivato l’ex Pielle Salvadori, uno che da anni militava in Serie B
Salvadori si è subito ambientato nella nuova realtà, come raccontano i suoi 11,5 punti a partita; terzo miglior realizzatore di Prato alle spalle del “solito” Magni e di capitan Staino.
Per provare a tenere la scia dei rivali, il Don Bosco dovrà offrire il meglio del suo rendimento, fatto di tanta aggressività in difesa ed altrettanto ritmo in attacco, nel tentativo di limitare la superiorità fisica e di esperienza di Prato.
Non un compito semplice, anzi, per una squadra fatta di giovanissimi, in una partita che può rappresentare un altro passo verso il raggiungimento della piena maturità per i tanti ragazzi a disposizione di coach Barilla, che presenta così la partita, in programma domenica prossima, 16 ottobre, alle ore 18:00:
“Ci aspetta un confronto davvero difficile, contro una delle squadre più attrezzate del girone.
Per rendersene conto basta dare un’occhiata al roster di Prato, nel quale spiccano giocatori del calibro di Salvadori, Danesi, Staino e Magni.
Una compagine che ha tante frecce al proprio arco, tra le più forti del campionato.
Per noi una gara dura, nella quale sarà complicato stare in scia ai rivali di giornata; sarà fondamentale avere il giusto atteggiamento, per competere contro squadre, come appunto Prato, attrezzate per il salto di categoria”.