Il Brusa Us Livorno supera Monsummano e mantiene la testa della classifica
Il Brusa Us Livorno continua il suo campionato da capolista, regolando (83-69) al PalaCosmelli le velleità di un quadrato Shoemakers Monsummano, giunto a Livorno con l’obiettivo di vendere cara la pelle.
Una partita che ha visto autentico trascinatore il “fuori categoria” Alessio Iardella (29 punti), ben supportato da un pungente Del Monte (18) e da un Congedo in crescita esponenziale (9 punti e 13 rimbalzi).
Prima parte in sostanziale equilibrio (20-15 allo scoccare del quarto), con gli ospiti che ribattono colpo su colpo, arrivando a un vantaggio massimo di quattro lunghezze, che poi diventano due alla sirena dell’intervallo (38-40).
La terza frazione sembra riprendere da dove la seconda si era conclusa, e al 4’ il risultato è ancora di parità (44-44).
Ed ecco che arriva uno dei momenti decisivi: le proteste della panchina ospite hanno conseguenze disastrose: tecnici ed espulsioni (allenatore e dirigente accompagnatore) che portano Iardella in lunetta con 6 tiri liberi.
L’arciere non si fa pregare e li mette tutti, lanciando i suoi sul 50-44. È lo scatto decisivo: anche se Monsummano non molla e prova a restare attaccato, non riuscirà più a rientrare definitivamente.
Alla fine del terzo tempino, dopo una fiammata di Del Monte, il tabellone luminoso segna 63-54. L’ultimo quarto è di marca amaranto con i ragazzi di Mori che brillano in difesa e in attacco: il timbro sulla vittoria lo mette Fiore a 1’38” dalla fine portando i suoi avanti di 13 (80-67). Il resto è gioia, e tutti in campo per la foto finale. Con la mente già rivolta alla prossima.
Le parole di coach Marco Mori:
«Le avversarie sono sempre molto forti, sul piano tecnico e atletico. I falli tecnici che hanno preso dalla panchina ci hanno dato un vantaggio, ma siamo stati bravi a mantenerlo, giocando una partita di un livello superiore alle altre. Intensa, fisica, una bella gara.
Congedo veniva da un anno di inattività. Lardella aveva perso tutta la fase di preparazione atletica, adesso stanno mostrando il loro valore. Ma non sono solo loro: vedo in tutti miglioramenti col lavoro che facciamo. Lunghi ed esterni, che stanno bene in campo. Ci siamo. Il campionato è equilibrato e lo sarà fino a che le classifiche non saranno definite. Tutti aspirano a quei dieci posti e ogni sfida è una finale».
Il tabellino: Artioli 3, Bernardini 3, Bini, Congedo 9, Del Monte 18, Fiore 12, Ghezzani 2, Iardella 29, Locci 3, Pantosti 4, Simonetti, Spinelli. All. Mori. Ass. Vullo.