Ricorrenza abolizione pena di morte, tortura e mutilazioni in Toscana, il PD organizza una festa di quartiere a Colline e Coteto
Il Circolo Colline Coteto del Partito Democratico intende festeggiare la ricorrenza della Festa della Toscana, che si celebra il 30 novembre, con una serie di eventi – spettacoli, dibattiti, appuntamenti culturali e conviviali – ispirati alle ragioni di civiltà, giustizia e bellezza che caratterizzano la nostra Regione, la Toscana.
Il 30 novembre 1786, infatti, nel Granducato di Toscana venivano abolite la pena di morte, la tortura e le mutilazioni.
Per la prima volta, uno Stato inaugurava la stagione del rispetto dei diritti umani e segnava una strada di civiltà e modernità destinata ad essere poi seguita dall’evoluzione delle esperienze nazionali, a partire dall’Italia unificata nel 1861, con acquisizioni morali che meritano di essere protette e sostenute continuamente e che, purtroppo, in alcune regioni del mondo non sono ancora realtà.
La Festa del Circolo prende avvio MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE con uno spettacolo: in omaggio al teatro della tradizione, sarà rappresentata “IL BADANTE DI MI MÀ”; commedia in vernacolo livornese di e con Alessio Nencioni e con la compagnia La Carovana. La rappresentazione è preceduta, alle 20,30, da cena-giropasta (pasta al finto ragù, batufoli, bordatino) (*) Cena e spettacolo € 18
La Festa prosegue GIOVEDÌ 1 DICEMBRE alle ore 17,30 con un incontro socio culturale di approfondimento sulla situazione della pena in Italia e sulla Casa Circondariale di Livorno “Le Sughere”e sul dettato dell’art. 27 della Costituzione della Repubblica Italiana: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Partecipano con interventi mirati sul tema: