Criticità GIALLA prorogata fino alle 12.00 di domani mercoledì 7 dicembre
Livorno, 6 dicembre 2022
E’ prorogata fino alle ore 12.00 di domani, mercoledì 7 dicembre, la criticità gialla per quanto riguarda il rischio idrogeologico idraulico del reticolo minore .
BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ
Emissione di Martedì, 06 Dicembre 2022, ore 12.54
PROVINCE INTERESSATE: AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, PISA, PISTOIA, SIENA
FENOMENI PREVISTI
vasta area depressionaria sul Mediterraneo centrale continua a determinare un flusso di aria umida e a tratti instabile dai quadranti occidentali anche sulla Toscana fino alla mattinata di domani, mercoledì.
PIOGGIA:
Per il proseguo di oggi e fino alla mattinata di domani, mercoledì, precipitazioni sparse sul centro sud della regione, anche a carattere di rovescio o localmente di temporale, più probabili e frequenti sulle province di Arezzo, Siena e Valdarno superiore.
Cumulati medi localmente significativi, massimi generalmente non elevati e intensità orarie
moderate o localmente forti.
TEMPORALI:
Per il proseguo di oggi e fino alla mattinata di domani, mercoledì, isolati e temporanei rovesci
temporaleschi sul centro sud della regione, più probabili e frequenti sulle province di Arezzo, Siena e Valdarno superiore.
DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Giallo:
1-Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti;
2-possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature; restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc);
3-possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
4-possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel; avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
5-possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.