A Imola prima vittoria esterna del torneo per i Lions Amaranto
Una vittoria pesante mille tonnellate. Un successo – condito dal bonus-attacco – prezioso come l’oro.
Un’affermazione che consente di scavare un solco significativo sull’ultima piazza.
La LundaX Lions Amaranto ha iniziato in modo splendido il suo 2023 agonistico e sul campo Zanelli – Tassinari, contro i padroni di casa dell’Imola, si è imposta in modo largo, perentorio e convincente.
La squadra labronica, pur incompleta – e nella circostanza senza seconde linee di ruolo – ha espugnato il terreno dei rossoblù romagnoli per 0-25. Per i livornesi è la prima vittoria esterna del torneo.
Quattro le mete (una tecnica) degli scatenati amaranto. I cinque punti (a zero) permettono di acciuffare sul nono gradino della classifica il CUS Siena e, soprattutto, di portare a sei le lunghezze sulla stessa Imola, sempre più fanalino di coda.
Era l’ultima gara del girone d’andata e, soprattutto, un match spartiacque. La LundaX Lions Amaranto ha brillantemente superato l’esame.
La seconda parte del torneo può essere affrontata con maggior serenità. Il tutto con la consapevolezza che questa gara deve rappresentare un punto di partenza (e non di arrivo), in un processo di crescita che sta coinvogendo tantissimi giovani.
Titolari, anche a Imola, i classe 2005 Nico Bernini e Gabriele Casalini. Subentrato nel corso del match il loro coetaneo Nicholas Angemi. Utilizzato anche il classe 2004 Giulio Tedeschi e in panchina un quarto giocatore del 2005, Nico Quercioli. Titolari, inoltre, il classe 2001 Marzio Freschi e il classe 2002 Giulio Chiarugi. In campo, nel corso del match, i classe 2002 Claudio Lischi e Federico Zaccagnini. La LundaX Lions Amaranto – è evidente – sta aprendo un nuovo ciclo.
Questo il quadro dell’11° ed ultima giornata del girone d’andata del raggruppamento 2 di serie B (tra parentesi i punti validi per la classifica):
Firenze’31 – CUS Siena 55-17 (5-0); Imola – LundaX Lions Amaranto 0-25 (0-5); Florentia – Bologna 35-16 (5-0); Jesi – San Benedetto 16-19 (1-4); Viadana cadetto – Formigine 68-0 (5-0); riposo: Modena.
La nuova classifica (tutte le squadre hanno all’attivo 10 partite): Viadana cadetta 46 p.; Modena 43; Florentia 42; Firenze’31 33; Bologna 29; Jesi e San Benedetto 19; Formigine 13; LundaX Lions Amaranto e CUS Siena 12; Imola 6.
Verrà promosa in A la prima, verrà retrocessa in C l’ultima. Domenica prossima, nel quadro della prima di ritorno, la LundaX Lions Amaranto osserverà un turno di riposo. Il prossimo impegno dei ragazzi di Fabrizio Gaetaniello è fissato per il 19 febbraio, in casa contro il Florentia.
A Imola, LundaX Lions Amaranto concreta sia in attacco, sia in difesa. L’apertura Matteo Magni – tra i migliori – sblocca il punteggio, al 9’, con un piazzato. I locali spingono, ma la linea Maginot ospite non si fa perforare.
Al 17’ clamoroso l’intercetto dello stesso Matteo Magni, che ruba il tempo e l’ovale agli antagonisti e vola verso la meta: 0-8 e già prima del giro di boa del primo tempo i livornesi sono sopra il break.
Puntuali i placcaggi degli amaranto e imolesi incapaci di trovare marcature. Al 30’ i labronici allungano con la meta del valido tallonatore Fabrizio Savaglia, a bersaglio dopo un’ organizzata mischia spontanea, successiva a touche.
All’intervallo, sul punteggio di 0-13, la situazione è invidiabile. Anche nella ripresa, la gara è vera e vivace.
La segnatura della ‘matematica certezza’, per la LundaX Lions Amaranto, si materializza al 58’ ed è siglata da Luciano Scardino (il capitano diventato padre lo scorso 18 dicembre e nell’occasione schierato seconda linea).
Meta, la sua, giunta dopo un attacco in velocità, con l’esperto avanti servito sulla fascia. 0-18: per completare la festa, per mettere sulla torta la ciliegina relativa al bonus-attacco, manca solo l’ultimo sforzo.
La segnatura che consegna il punto aggiuntivo viene firmata a due minuti dalla fine, con la meta bonus siglata di forza dal pacchetto, che costringe ad una plateale irregolarità gli antagonisti (meta tecnica o di punizione che dir si voglia).
Finisce 0-25. La LundaX Lions Amaranto ha ora in classifica sei lunghezze di margine sulla zona retrocessione.
IMOLA – LUNDAX LIONS AMARANTO 0-25
IMOLA:
Raffellini; Collina, Di Franco, Liverani, Polidori; Foschini, Venturi; Romano (cap.), Salvatori, Varignana; Smidt (30’ pt Monterisi), Olivato; Ferrari, Morigi, Zarrillo. Entrati anche: Pecora, Serra, Barelli, Zini, Santandrea, Marabini. All.:Alessandro Santandrea.
LUNDAX LIONS AMARANTO:
Magni N.; Freschi (40’ pt Zaccagnini F.), Bernini N., De Libero, Bonomo (37’ st Strazzullo); Magni M., Casalini; Bernini G., Vitali L. (38’ st Angemi), Chiarugi G. (20’ st Tedeschi); Scardino, Tichetti (25’ st Filippi); Vitali G., Savaglia (38’ st Lischi), Fusco. A disp.: Quercioli. All.: Fabrizio Gaetaniello.
ARBITRO: Dario Marzetta di Brescia.
MARCATORI:
nel pt (0-13) 9’ cp Magni M., 17’ m. Magni M., 30’ m. Savaglia; nel st 18’ m. Scardino, 38’ m. tecnica mischia LundaX Lions Amaranto.
NOTE: espulsioni temporanee per Casalini (35’ pt), Liverani (27’ st), Bernini N. (27’ st) e Ferrari (34’ st). In classifica 0 punti per l’Imola (battuto con un margine superiore alle sette lunghezze; zero mete realizzate) e 5 per la LundaX Lions Amaranto (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; quattro mete realizzate)