CONSUMATORI – Prescrizione dei debiti: scadono quelli del 2013 e altri più recenti. Cosa c’è da sapere
Livorno 27 febbraio 2023 – CONSUMATORI – Prescrizione dei debiti: scadono quelli del 2013 e altri più recenti. Cosa c’è da sapere
Il tempo per la prescrizione dei debiti varia a seconda della tipologia, e ci sono molte novità normative che regolano questa situazione. In generale, quando un debito va in prescrizione, il creditore non può più riscuotere nulla e il debitore può scegliere di non pagare.
Tuttavia, la prescrizione non si verifica sempre allo stesso modo e dipende dal tipo di debito. Ad esempio, la prescrizione ordinaria si verifica dopo circa 10 anni, ma ci sono anche casi in cui si prescrive in soli 6 mesi. Inoltre, la prescrizione si verifica solo se non ci sono stati comportamenti che l’hanno interrotta, come richieste di pagamento da parte del creditore.
Per interrompere la prescrizione, il creditore deve inviare una raccomandata o una Pec con ricevuta di ritorno e informazioni dettagliate sul debito. In questo 2023, cadono in prescrizione tutti i crediti relativi all’anno 2013, ma ci sono anche debiti che si prescrivono in appena 5 anni, come le rate del mutuo e le spese di ristrutturazione.
La prescrizione per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas è ridotta a 2 anni, mentre per le rette scolastiche, l’abbonamento alla palestra e il costo dei farmaci scade in 1 anno. Invece, i termini di prescrizione sono ridotti a 6 mesi per le spese di vitto e alloggio negli hotel e in qualsiasi altra struttura alberghiera. È importante ricordare che ogni volta che si verifica un evento interruttivo, il tempo di prescrizione ricomincia da zero.