Lavoro: 10 posti per categorie protette in comune, previsti concorsi per altre 60 assunzioni
L’Amministrazione comunale bandirà un concorso per 10 posti “C Amministrativo” riservati alle categorie protette
Sono inoltre previsti nuovi concorsi e assunzioni da graduatorie vigenti per ulteriori 60 posti (insegnanti, bibliotecari, tecnici)
Livorno, 9 marzo 2023 – L’Amministrazione comunale ha avviato un percorso che porterà all’assunzione nell’organico dell’Ente di dieci persone che fanno parte delle categorie protette.
La forma scelta dall’Amministrazione comunale per queste 10 assunzioni è, per la prima volta a Livorno, quella di un concorso rivolto specificamente alle categorie protette.
Sarà un concorso per mansioni di una certa complessità, visto che la qualifica di inquadramento prevista è “C” Amministrativo.
Per poter effettuare un reclutamento mirato, con modalità selettive riconducibili al concorso, per qualifiche per le quali è richiesto un titolo di studio superiore alla scuola dell’obbligo, l’Amministrazione comunale ha già provveduto a stipulare una convenzione con l’ente preposto, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (ARTI), istituita con legge regionale 28/2018, a cui è attribuita in primis la funzione di gestione della rete regionale dei centri per l’impiego e il presidio territoriale delle politiche attive del lavoro.
Si ricorda che il Comune di Livorno, come tutte le aziende pubbliche e private con più di 15 dipendenti; è tenuto infatti all’inserimento ed all’integrazione lavorativa delle persone disabili, seguendo le norme stabilite dalla Legge; la n. 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, che ha come finalità la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Comunale, nel corso di una conferenza stampa
Alla conferenza hanno partecipato il sindaco Luca Salvetti; l’assessora al bilancio e al personale Viola Ferroni; il direttore generale Nicola Falleni, il dirigente del settore Indirizzo, organizzazione e controllo Massimiliano Lami; i rappresentanti di ARTI. Presente anche il Garante delle Persone con disabilità, Valerio Vergili.
Il sindaco Salvetti ha dichiarato di guardare con positività e ottimismo i numeri delle politiche assuntive del Comune.
“Dal 2004 al 2009 – ha detto Salvetti – furono fatte 197 assunzioni, nei 5 anni successivi 110, durante il mandato Nogarin 128 assunzioni in 5 anni.
Noi dopo 3 anni e mezzo siamo a già a 419 assunzioni, perché eravamo certi che senza una riorganizzazione che riportasse risorse umane dentro la struttura non avremmo potuto ottenere alcun risultato per la nostra città.
Dopo tanti anni in Comune siamo ritornati ad essere più di mille (1.040) e ci tengo a sottolineare che per i due terzi sono donne.
Notevole pure lo svecchiamento del personale: in un solo anno l’età media è scesa da 59 anni a 52.
Ora si creano anche occasioni di lavoro significative per queste persone delle categorie protette”.
“Nel momento in cui per numerosi pensionamenti dovuti a “quota 100” ci siamo resi conto che venivano a mancare i parametri di legge per le categorie protette -ha spiegato l’assessora Ferroni
Ci siamo interrogati su quale potesse essere il sistema migliore per procedere. La normativa offre varie strade, noi abbiamo deciso di fare il concorso, considerato anche che il nostro ente è molto attrattivo, come si è visto in occasione di precedenti concorsi, con oltre 20mila domande presentate.
Da subito è partito il dialogo con ARTI per convenzione come previsto dalla legge (art.1 legge 68 del ‘99).
Sarà uno dei primi concorsi che bandiremo quest’anno, ieri in Giunta abbiamo approvato la delibera con il piano di fabbisogno del personale che ci porta a 70 assunzioni di vari profili, sia con nuovi concorsi sia attingendo a graduatorie già in essere.
Una scelta avallata anche dal Consiglio comunale, che ha votato l’automatismo nel turn over: è stabilito nei nostri atti che ogni volta che una persona di un certo profilo lascia il Comune debba essere automaticamente sostituita, in modo da non scendere mai sotto la soglia soglia necessaria al Comune per ben funzionare e affrontare anche nuove sfide, come quelle del PNRR ma non solo”.
“Dopo i grossi numeri dell’anno scorso (127 assunzioni nel 2022) – ha spiegato il direttore generale Falleni – non ci fermiamo e andiamo a investire sempre di più sulle risorse umane, con la consapevolezza di avere una solidità di bilancio che ce lo consente, una garanzia di fondo di non poco conto”.
“Non deve più accadere – ha detto il dirigente Lami – che l’Amministrazione si trovi senza alcuna graduatoria, fatto che se sommato a una situazione di esodo da pensionamenti rende per un Comune la situazione particolarmente difficile. Quest’anno faremo 4 concorsi, uno quello di cui si sta parlando, uno per insegnanti, uno per bibliotecari e uno per tecnici geometri. Tutti concorsi che vanno immediatamente a sostituire graduatorie che non sono più usufruibili”.