Rosignano (Livorno) 29 marzo 2023 – Presentato il nuovo complesso sanitario in via Lungomonte, sorgeranno Casa e ospedale di comunità
Sul versante ovest di via Lungomonte sarà realizzato il nuovo complesso sanitario che riunirà casa della comunità (ex casa della salute) e ospedale di comunità.
11 milioni arriveranno dal Pnrr e da alcuni fondi dell’Usl Toscana nord-ovest e saranno destinati alla realizzazione della struttura, il rimanente sarà coperto dal Comune di Rosignano per realizzare opere di urbanizzazione a completamento dei nuovi edifici, come parcheggi a disposizione sia dei dipendenti che dei cittadini che si dovranno recare presso la nuova struttura nella zona del Casalino.
La struttura sanitaria avrà una superficie di circa 12mila metri quadrati e ospiterà l’ospedale di comunità e la casa della comunità (ex casa della salute). Per quanto riguarda l’ospedale, saranno previsti 20 posti letti con una continuità assistenziale medica 24 ore su 24 grazie ai dottori della ex guardia medica e a quelli del nuovo servizio Uca, ovvero i dottori che si occupano di pazienti con patologie complesse.
Accanto all’ospedale, sorgerà la casa della comunità, dove saranno trasferiti gli ambulatori per i servizi socio-sanitari di base offerti dal Sistema sanitario regionale (Cup, punto prelievi, spazi per le visite specialistiche in regime intra moenia, servizi di psichiatria e assistenza sociale, riabilitazione) che adesso si trovano al Distretto di via Aldo Moro.
Casa della comunità e ospedale di comunità dovranno essere operative entro giugno 2026, pertanto, l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di iniziare i lavori nel mese di ottobre.
“Si tratta di un progetto molto importante – ha detto il Sindaco Daniele Donati, durante la presentazione – che i cittadini aspettavano da anni.
Con questa doppia struttura, andremo a offrire una copertura merita di qualità h24, in un ambiente specializzato e all’avanguardia.
L’ospedale di comunità inizialmente non era previsto, ma proprio per cercare di allargare l’offerta al massimo, è stato inserito nel progetto, insieme alla casa di comunità.
E così avremo due strutture una adiacente all’altra in un unico plesso”.