Aree pubbliche 11 Agosto 2017

La Lega interviene sull’emergenza abitativa

“Manca una visione di lungo periodo”

“L’emergenza abitativa è una evidente conseguenza dell’altrettanto grave emergenza lavorativa della città. Una caduta libera occupazionale a cui le forze di governo di sinistra (compresi i grillini a livello locale) cercano  di arginare con palliativi (quali gli ammortizzatori a tempo) mentre brancolano sulle progettualità di medio lungo termine, anziché mirare a grandi opere, dal porto al turismo, ricercando fondi europei per l’ammodernamento delle infrastrutture

Così il problema abitativo sta diventando un vero e proprio far west, con il Comune che con la complicità dei sindacati e in assenza di regole chiare e di certezza del diritto, non contrastano convintamente ed efficacemente l’occupazione abusiva di strutture fatiscenti e pericolanti. Come la torre della Cigna, in mano a non si chi, che poi ci si interroga sgomenti sulle cause di pestaggi e incendi vari.

Ma è possibile assistere impunemente alle tante strutture comunali in stato di abbandono? È mai possibile avere una mappa delle stesse e lanciare un concorso di idee per progetti di conversione per pubblica utilità o di edilizia popolare o anche per alienazioni?

Per la Lega Nord devono essere diversificate le strutture di interesse artistico ed architettonico, dalle strutture di edilizia comune, in modo da non depauperare il patrimonio artistico cittadino. Già abbiamo ville e palazzi stupendi in totale abbandono o male impiegati o occupati abusivamente.

Al fine di ottenere alloggi popolari, sviluppo economico e lavorativo, razionalizzazione della spesa e lotta al degrado, l’Amministrazione Comunale – più che ennesimi e inconcludenti tavoli di discussione – ha il dovere di presentare, almeno in questa seconda parte del suo fallimentare mandato (pari quasi a quello del non rimpianto regime Pd), una prospettiva, un progetto concreto per uscire da questa deprimente situazione..”

Lega Nord Livorno – Massimo Ciacchini, Luca Tacchi